PREMIO DI RISULTATO. Siglato il rinnovo per il 2025-2026
Confermata la decorrenza biennale.
Previsto un incremento economico complessivo del 22% pari a 545 euro medie pro capite. Nello specifico:
- 245 euro aumento economico del premio, con tassazione agevolata al 5%;
All’aumento economico, per chi aderirà al welfare aziendale, si aggiungeranno ulteriori 300 euro totalmente detassati.
Gli aumenti economici prevedono per il:
- 2025 un incremento di +103 euro di Premio più 300 euro in welfare;
- 2026 un incremento di +142 euro di Premio.
Il Premio sarà sempre esigibile nel mese di giugno successivo all’anno di riferimento.
Respinta con determinazione, nel corso della trattativa, il tentativo aziendale di ulteriori penalizzazioni sulle assenze a vario titolo.
L’accordo sul Premio di Risultato è stato anche sottoposto al voto del Coordinamento Nazionale delle RSU, che lo ha approvato con voto favorevole.
Nel complesso si esprime soddisfazione per l’intesa siglata, avendo ottenuto il più rappresentativo incremento economico mai raggiunto dai precedenti rinnovi sul Premio di Risultato, quale giusto riconoscimento all’impegno dei lavoratori nel raggiungimento degli obiettivi di Poste Italiane, nell’ambito della validità del confronto, della contrattazione e della partecipazione attiva.
In allegato il Comunicato Unitario di SLP-CISL, Confsal.Com, Failp-Cisal e Fnc-Ugl.Com, insieme al verbale d’accordo.
MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
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