Si è svolto in data 06 marzo
c.m. un incontro sui problemi della sicurezza, seguito da una
riunione dell’OPN sicurezza.
Al primo punto all’ordine
del giorno c’era l’esito finale della sperimentazione, svolta
con il sistema WODSE, per determinare l’identificazione o meno
dei nostri sportellisti come videoterminalisti.
Il risultato finale della
sperimentazione ha convinto l’Azienda a considerare come
videoterminalisti (ai sensi dell’articoli 51 e 52: superamento
20 ore settimanali ed ergonomia posto di lavoro) TUTTI GLI
OPERATORI DI SPORTELLO DEGLI UFFICI POSTALI
Come ricorderete è una
battaglia che da lungo tempo questa O.S. aveva intrapreso senza
mai arrendersi, e questo risultato corona finalmente i nostri
sforzi.
Vi alleghiamo la relazione
presentataci nel corso della riunione.
Di conseguenza l’Azienda ha
attivato un percorso di analisi degli interventi necessari per
l’attuazione delle misure riguardanti le modifiche da apportare
ai posti di lavoro e l’approntamento di un protocollo di
controllo sanitario.
Appena pronto sarà convocato
un apposito incontro per sottoscrivere un accordo che vada ad
identificare modalità e tempi di attuazione.
Vi terremo informati sul
prosieguo della questione.
Conseguentemente come OPN
abbiamo esaminato la proposta di aggiornamento del relativo
documento di valutazione del rischio (DVR), che pure si allega,
per il percorso di consultazione con gli RLS.
Abbiamo richiesto ed
ottenuto che, dati gli aspetti fortemente innovativi, fosse
attivata una sessione speciale ex articolo 11 /626 di confronto
fra RRLLSS e datori di lavoro coinvolti.
Sempre in relazione alla
sicurezza abbiamo richiesto che l’OPN emettesse un proprio
parere positivo sulla necessità della diversificazione dei mezzi
a disposizione per il recapito che tenga conto, oltre alle
esigenze del servizio, anche della morfologia dei lavoratori
coinvolti al fine di affidare mezzi diversificati, coerenti con
la struttura fisica degli addetti, per limitare il numero di
incidenti ed infortuni.
Successivamente abbiamo
analizzato il risultato degli incontri territoriali ex articolo
11 svoltisi nel territorio.
Abbiamo rimarcato la
necessità di avere riscontri certi (positivi o negativi ma
concreti) a tutti i rilievi svolti dagli RRLLSS, al fine di dare
concretezza a quegli incontri e ridare agli RRLLSS
responsabilità di ruolo, che gli atteggiamenti evasivi aziendali
in periferia avevano con il tempo affievolito.
Vi inviamo il sunto di tutte
le osservazione svolte nei vari incontri.
Abbiamo affermato che lo
studio e l’analisi dei dati infortunistici deve avere un diverso
grado di dettaglio. Vanno identificate le tipologie rispetto
all’età degli addetti, al sesso, alla tipologia fisica e,
rispetto alle caratteristiche del terreno, al clima prevalente,
alle condizioni del traffico, al diverso range di altitudine, ai
mezzi utilizzati e ai carichi relativi.
Solo attraverso tale studio
sarà possibile determinare l’indice di frequenza
infortunistica, in maniera tale da poter poi decidere gli
interventi modificativi, nella OdL, dei mezzi utilizzati e di
quanto altro necessario, al fine di incisivi interventi per
diminuire la frequenza degli infortuni.
Abbiamo infine sottolineato
che esistono molti altri problemi inerenti la sicurezza e la
igienicità degli ambienti di lavoro che necessitano di incontri
non di OPN ma di tavolo politico per avviare alcune scelte che
riguardano vari altri argomenti: pulizia degli ambienti di
lavoro, investimenti relativi alla sicurezza ecc.
Si è concordato che si
procederà alla calendarizzazione di apposti incontri in sede
politica.