L'UTILE VOLA IN ALTO
E I POSTALI NON RIESCONO A VEDERLO!
L'Amministratore
Delegato ha presentato alla stampa i risultati di bilancio
relativi all'anno 2007 che si chiude con un utile di 844 milioni
di euro (+ 25% su 2006).
La redditivita' e' del 15,5% ed e' superiore a tutte le altre
aziende postali europee.
Non possiamo che
essere contenti di questo risultato che ci permette di sperare
che eventuali problemi occupazionali futuri trovino facile
soluzione in un'azienda cosi' “ricca”.
Non siamo
altrettanto contenti per come questo risultato e' stato
raggiunto: non ci troviamo infatti di fronte ad un aumento
importante del giro di affari ma ad un sempre maggior
contenimento dei costi.
Questo ha
determinato uno scadimento generalizzato di molti servizi di cui
il recapito e la sportelleria sono solo gli esempi piu'
significativi: la qualita' e' venuta a mancare!
E come ci dicono
gli economisti di grido: senza qualita' non c'e' futuro nella
globalizzazione.
Non vorremmo che
per sbandierare questi risultati di bilancio, con relative
prebende e rinnovi di poltrone per la dirigenza, si sia
intaccata alla radice la capacita' dell'azienda di competere nel
mercato dei servizi lasciando ad altri lo spazio per svolgerli:
ne e' esempio il recapito!
Che dire poi di
quanto questi sforzi verso maggiori utili abbiano avuto un
ritorno economico per i lavoratori postali: noi di questi utili
non abbiamo proprio visto niente!
27.03.08
SEGRETERIA TERRITORIALE SLP-CISL del V.O.