SICUREZZA UP SAN FERDINANDO DI PUGLIA- martedì 15 aprile 2008
Federazione
Lavoratori Poste
Segreteria Territoriale Foggia
POSTE ITALIANE SpA
Direttore Filiale Foggia
Dott. Gerardo PALI
Country Manager SUD 1
Dott. Letizia CARBONARI
Dott. Vincenzo SPANO
Resp. HRO Sud 1
Dott. Mario POMARICO
Resp.le R. I. Sud 1
Segreteria Regionale
SLP-CISL Bari
Prot. Nr. _______/SEGR/08
Oggetto: Sicurezza UP
di S.Ferdinando di Puglia.
Gli ultimi episodi
delittuosi occorsi in questa Filiale ed in particolare presso
l’Up nominato in oggetto, dove veniva consumata una rapina (la
quarta in tre anni) con modalità che solo per logiche causali
non hanno arrecato al responsabile dell’UP, lesioni più gravi di
quelli patiti, riapre, di fatto, la discussione sulla sicurezza
degli uffici Postali.
Si tratta di UP dotato di sistemi di sicurezza che continuano ad
essere totalmente insufficienti, a garantire un'adeguata
protezione per la tutela di personale e utenza. Infatti risulta
privo di una semplicissima dotazione, all'ingresso, di bussole
di sicurezza che siano in grado tra l’altro di segnalare la
presenza di armi ovvero di ogni altro strumento finalizzato a
scoraggiare eventuali azioni delinquenziali come pure di un
sistema di videosorveglianza che funzioni adeguatamente (infatti
le immagini di video ripresa erano di scarsa qualità) e ancora
di un effettivo e continuo servizio di vigilanza che
assicurerebbe, unitamente alle forze dell’ordine, vigilanza
preventiva e deterrente per eventuali malintenzionati.
Non abbiamo contezza di quale monitoraggio, controllo e analisi
delle aggressioni subite dagli uffici, sia stato effettuato da
Codesta Direzione Aziendale, misura che, di fatto, consentirebbe
di effettuare un’attenta valutazione della soglia di rischio di
ciascun UP in relazione alla posizione geografica e alla
tipologia di ognuno di essi, nonché della strategia criminosa
utilizzata, in modo da avere un quadro completo delle diverse
situazioni in base alle quali calibrare il tipo di contromisura
da adottare considerata anche la recrudescenza di tali episodi
di criminalità.
Appare quindi
superfluo rappresentarvi che rimaniamo in attesa di conoscere le
iniziative che s’intendono adottare e in che tempi si ritenga
quindi di provvedere alla situazione di precaria sicurezza
sopradescritta mettendo in atto un preciso programma di
intervento, volto a garantire le opportune misure strutturali,
dotando tra l’altro l’ufficio in questione in particolare e gli
altri uffici dei sistemi, di sicurezza per proteggere
l'incolumità degli utenti e del personale.
Distinti saluti.
IL SEGRETARIO
TERRITORIALE
Antonio Lepore
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