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POSTE ITALIANE S.p.A. |
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Dott. Roberto FALORNI
RESP.LE ALT SUD 1 |
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Dott. Mario POMARICO
RESP.LE R.I. SUD 1 |
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p.c. |
Dott. Vincenzo SPANO
RESP.LE R.U. SUD 1 |
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p.c. |
SEGRETERIE GENERALI
SLP-CISL FAILP-CISAL UGL COM.ni |
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LL.SS. |
Bari lì, 21 luglio 2008
Oggetto:- Cpd/Csd
– implementazione 2° Step 11 agosto 2008 – Situazione recapito.
In occasione
dell’incontro con le OOSS, avvenuto a livello centrale in data
il 25 giugno 2008, “alla luce delle significative innovazioni
introdotte…”, l’Azienda ha comunicato la decisione di denominare
il Progetto Recapito con un nuovo nome:
“INNOVAZIONE
RECAPITO POSTALE”.
La Funzione Recapito si è dotata di una nuova struttura progettuale per
rielaborare ed implementare la nuova organizzazione dei singoli
CD.
L’iniziativa
progettuale prevede, fra l’altro, :
• la stesura di
un dettagliato piano di comunicazione interna ed esterna;
• la
rivisitazione della pianificazione di tutti i progetti
divisionali in funzione dei tempi del progetto in modo da
riconsegnare il CD al suo responsabile con la formula “chiavi in
mano” .
Quanto innanzi
comporterà:
1.
L’implementazione realizzata in ogni sua parte;
2. Le Carte di
controllo allineate e correttamente alimentate;
3. TM Light
attivato.
Tra l’altro, ci sono diversi CD con problemi immobiliari da progettare e
implementare successivamente alla conclusione ed attuazione dei
“tavoli immobiliari” previsti a tal uopo.
Di recente (1
luglio 2008), l’Amministratore Delegato ha evidenziato, in
ordine alle questioni inerenti alla sicurezza in Poste Italiane
S.p.A., l'attenzione e l'impegno che l'Azienda riserva alla
materia della sicurezza sul lavoro. In tale quadro l’Ing. Sarmi
ha manifestato la più ampia disponibilità a valorizzare,
attraverso un dialogo costruttivo, la collaborazione fattiva e
il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali per
individuare e implementare azioni che consentano di traguardare
standard di sicurezza sempre maggiori.
Orbene, alla
luce dei ricorrenti e tristi episodi che affliggono il mondo
italiano del lavoro anche con morti sul luogo del lavoro,
crediamo che non si possa prescindere da un presidio attento su
tutto ciò che concerne la sicurezza.
Riteniamo, infatti, che in molti casi – per i centri di
distribuzione già partiti – e in quantità ancora maggiore per
quelli implementandi, non vi siano le condizioni di cui al
Decreto Legislativo
9 aprile 2008 n. 81
(Testo
Unico in materia di Salute e Sicurezza dei Lavoratori).
Per tali
motivi, riservando all’esito le azioni più opportune per la
salvaguardia dei lavoratori, le OO.SS. scriventi,
C H I E D O N O
urgente
convocazione per conoscere, in maniera dettagliata:
1)
i
centri da implementare;
2)
le condizioni immobiliari degli stessi:
3)
l’avvenuta sottoposizione dei lavoratori interessati a corsi di
formazione e informazione;
4)
l’avvenuta sottoposizione dei lavoratori interessati alle
indispensabili visite del medico competente;
5)
la fornitura a tutti i lavoratori dei Dpi previsti;
6)
la sussistenza di idonee condizioni di microclima.
Desideriamo ,
insomma, con tale istanza evitare che su questo territorio la
Sicurezza sul Lavoro si trasformi in una mera enunciazione di
principio, anzichè condizione di base, da cui non si può e non
si deve prescindere, necessaria per la corretta attuazione di
ogni progettualità innovativa e soprattutto rispettosa di
dette fondamentali forme di garanzia.
Su tale
impianto crediamo che sia possibile costruire le premesse per un
confronto trasparente, proficuo e di primaria importanza per
tutti i soggetti coinvolti.
Restando in
attesa di cortese ed urgente riscontro, porgono distinti saluti.
I SEGRETARI
REGIONALI