DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE SLP-CISL MARIO PETITTO.- venerdì 1 agosto 2008
NORMA ANTI-PRECARI
POSTALI NEL MIRINO
Di
quando in quando dalle statistiche Istat arriva un dato positivo; almeno
apparentemente. Come quello sulle retribuzione che, a giugno, crescono del 3,6%
annuo. Non succedeva dal 2005, quando, però, l’inflazione era ben al di sotto
dei livelli attuali (3,8%).
Ad
aumentare vistosamente, ben più delle retribuzioni, sono le ore di sciopero,
cresciute del 241% annuo. Nell’ 85,3% dei casi la motivazione è il rinnovo del
contratto di lavoro. I contratti scaduti, d’altronde, sono moltissimi; a giugno
2008, gli accordi da rinnovare sono 33, interessano circa 5,6 milioni di
dipendenti e corrispondono al 47,1%del monte retributivo totale. Si tratta,
spiega l'Istat, soprattutto di dipendenti della Pubblica amministrazione.
Nessun
accordo è scaduto a giugno 2008, mentre ne sono stati recepiti cinque (edilizia,
legno e prodotti in legno, tessili vestiario e maglierie, servizi di smaltimento
rifiuti svolti da imprese private e dalle municipalizzate). I mesi di attesa per
i lavoratori con il contratto scaduto, a giugno 2008, sono in media 11,1. Ai
lavoratori assunti in attesa di rinnovo, si aggiungono poi i precari in attesa
di stabilizzazioni.
E, da
qualche giorno, in attesa di sapere se eventuali contenziosi aperti nei
confronti del datore si trasformeranno in un posto di lavoro o in un indennizzo.
La polemica sull’emendamento anti- precari inserito in Finanziaria non accenna a
placarsi, nonostante ieri la commissione Bilancio del Senato abbia deciso una
pausa di riflessione sulle due discusse norme relative agli assegni sociali e
alla stabilizzazione dei precari.
Non è
quindi escluso che possano arrivare novità. ”L`emendamento sui precari - ha
commentato ieri il segretario generale della Cisl, Raffaele
Bonanni - ci ha
molto sorpreso, chi l`ha fatto lo deve cancellare subito perché non è per niente
un bel segnale”. Nella maggioranza e nel Governo, d’altronde, non tutti sono
favorevoli. Il senatore del Pd, Pietro
Ichino,
è tornato a sottolineare che ”anche il ministro Sacconi non la condivide” e che
”tutti la considerano proprio sbagliata e contraddittoria anche rispetto alle
strategie delle stesso governo”.
Intanto, si fanno sentire i postali, lavoratori a cui, a dire di molti membri
della maggioranza, è destinato l’emendamento anti-precari. ”Il cosiddetto
emendamento salva- Poste - ha spiegato il segretario generale Mario Petitto – non
può annullare gli accordi vecchi e nuovi già operanti in Poste italiane; è
palesemente incostituzionale, oltre che tardivo di 10 anni.
Dal
1998 sino a oggi nessun politico o legislatore ha mai voluto affrontare il
problema, lasciando solamente all'azienda e ai Sindacati di categoria il peso
di gestire oltre 70 mila ricorsi. Se un problema Poste esiste, va affrontato
organicamente all'interno del diritto del lavoro e non con atti che, oltre a
ledere i diritti di altri milioni di lavoratori precari, hanno un intento
punitivo per assecondare logiche lobbiste inaccettabili.
Non
capiamo – ha concluso Petitto – perché debbano pagare sempre i più disgraziati e
nessuno mai chiede conto e ragione ai presunti manager che in questi anni hanno
sbagliato migliaia di contratti di lavoro creando essi il vero problema.
Se la
norma non sarà riscritta nel quadro di regole concordate finirà di certo dinanzi
alla Corte costituzionale”. Il fatto che la legge sia circoscrivibile al caso-
Poste, tuttavia, è canora da stabilire. Gli stessi uffici tecnici del Senato
hanno sottolineato che non è chiaro se la norma si riferisca solo a contenziosi
in essere o anche a quelli futuri.
Il
presidente dei senatori del Pdl, Maurizio
Gasparri,
al contrario, non ha dubbi sulla platea di destinatari del provvedimento. ”Si
deve solo correggere - ha affermato - il pasticcio della gestione della sinistra
e di Passera alle Poste Italiane che, utilizzando male i precari e sbagliando i
contratti, ha aperto un enorme contenzioso. Il Governo di destra corregge gli
errori della sinistra e di Passera alle Poste ”.
Ilaria Storti
Non sono
presenti documenti allegati.
Documenti allegati:
Rsu & Rls
Le Ultime News
Coordinamento Quadri
Tuoni, Fulmini
e Saette
MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
Prescrizioni La risposta del nostro RLS a una *sigla sindacale minoritaria* che si è svegliata dopo un lungo letargo.
Il marinaio ... Il marinaio aveva promesso un porto sicuro, alla fine li ha lasciati in mare aperto.