Una prima azione di sciopero delle prestazioni straordinarie di
tutti i lavoratori di Poste Italiane SpA, dal 8 settembre al 7
ottobre 2008, è stata proclamata dalle organizzazioni sindacali
di categoria SLP CISL, FAILP CISAL e UGL COM.
“Questa grave decisione – rileva Antonio Lepore, segretario
generale della SLP CISL di Foggia - giunge al termine di un
lungo periodo nel quale l’azienda si è ostinata a non dare
risposta alle rivendicazioni sindacali, che riguardano le
difficili condizioni di lavoro del settore recapito e
sportelleria, la carenza di personale, l’eccessivo ricorso alle
trasferte e la mancata rivalutazione del salario legato alla
produttività (Premio di Risultato)”.
Il risultato positivo di bilancio, che la SLP -CISL, saluta con
soddisfazione, non può nascondere le condizioni di gravi
difficoltà in cui si opera in Poste Italiane.
Secondo il sindacato, ai trionfalismi di manager e politici fa
da contraltare l’irritazione e la frustrazione dei lavoratori
postali costretti a ritmi infernali per raggiungere obiettivi
che non reggeranno a lungo in queste condizioni. “In Capitanata
a fronte della richiesta sindacale di circa 40 nuove unità –
sottolinea Antonio Lepore - l’azienda, a tutt’oggi, ha
provveduto all’inserimento di sole 13 unità, del tutto
insufficienti in quanto non arrivano neanche a coprire i vuoti
lasciati dal personale andato in pensione”.
“Il logoramento continuo dei direttori degli uffici, degli
sportellisti, dei portalettere dei promoters commerciali,
soggetti a condizioni di lavoro senza più regole e garanzie,
trasformano le Poste in una polveriera pronta ad esplodere da un
momento all’altro”, evidenzia Lepore.
“Si tenta di stupire il mondo con i risultati storici di Poste
SpA e poi si nicchia – afferma il segretario provinciale della
SLP CISL - sulle risorse economiche da destinare ai lavoratori,
delle quali non parlano né i managers, né i politici. Intanto,
le relazioni industriali sono inesistenti; c’è una violazione
continua delle regole contrattuali e dei diritti dei lavoratori;
il personale alla sportelleria è in forte sofferenza così come
il recapito, la politica di gestione resta discutibile”.
Le organizzazioni sindacali informano che, a partire dal giorno
8 settembre e per un mese, si potranno avere disagi per la
clientela, dovuti all’astensione dei lavoratori dalle
prestazioni straordinarie eventualmente richieste dalla
direzione aziendale.
A tal proposito, i sindacati aderenti allo sciopero, scusandosi
per i disagi, invitano la clientela di Poste a rivolgere le
lamentele per eventuali disservizi, verificatisi nel periodo di
sciopero, direttamente alla competente Direzione della Filiale
di Foggia e non ai lavoratori degli uffici postali che
aderiscono all’azione di lotta.
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Rsu & Rls
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