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NOTA DEL SEGRETARIO GENERALE SLP-CISL- mercoledì 4 aprile 2007
04/04/2007
TELECOM - PETITTO: POSTE SCENDANO IN CAMPO.
ADNK (ECO) - 04/04/2007 - 15.28.00
TELECOM: PETITTO (CISL), POSTE SCENDANO IN CAMPO = Roma, 4 apr. - (Adnkronos) - ''Sulle vicende Telecom Italia e sul destino di una delle piu' strategiche aziende del Paese e' giusto che il mercato decida liberamente, senza interferenze''. Ad affermarlo in una nota e' il segretario generale della Cisl-Poste, Mario Petitto precisando che ''il mercato non puo' essere guidato da mani invisibili, bensi' da attori ben riconoscibili che perseguano obiettivi e strategie industriali e finanziarie''. Dinanzi al rischio che l'unico soggetto italiano di telefonia finisca in mani straniere, sottolinea Petitto, ''ritengo che le grandi aziende e le grandi banche italiane scendano apertamente in campo''. In questo scenario -sostiene Petitto- anche la piu' grande azienda di servizi del Paese, Poste Italiane, potrebbe svolgere un ruolo importante, inserendosi in questo dibattito e avanzando proposte industriali che possano prevedere l'acquisizione, anche in partnership, di Telecom Italia''. Per evitare di perdere definitivamente un campione nazionale di telefonia, conclude Petitto, ''e' necessario esplorare ogni possibilita', anche quella apparentemente provocatoria, che potrebbe tuttavia generare una virtuosa sinergia ed una integrazione tra le due reti italiane piu' importanti , quella appunto di Poste e Telecom, con enormi vantaggi per i cittadini e per tutto il sistema Paese''. (Sec-Eca/Ct/Adnkronos) 04-APR-07 15:31 NNNN
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ADNK (ECO) - 04/04/2007 - 15.28.00
TELECOM: PETITTO (CISL), POSTE SCENDANO IN CAMPO = Roma, 4 apr. - (Adnkronos) - ''Sulle vicende Telecom Italia e sul destino di una delle piu' strategiche aziende del Paese e' giusto che il mercato decida liberamente, senza interferenze''. Ad affermarlo in una nota e' il segretario generale della Cisl-Poste, Mario Petitto precisando che ''il mercato non puo' essere guidato da mani invisibili, bensi' da attori ben riconoscibili che perseguano obiettivi e strategie industriali e finanziarie''. Dinanzi al rischio che l'unico soggetto italiano di telefonia finisca in mani straniere, sottolinea Petitto, ''ritengo che le grandi aziende e le grandi banche italiane scendano apertamente in campo''. In questo scenario -sostiene Petitto- anche la piu' grande azienda di servizi del Paese, Poste Italiane, potrebbe svolgere un ruolo importante, inserendosi in questo dibattito e avanzando proposte industriali che possano prevedere l'acquisizione, anche in partnership, di Telecom Italia''. Per evitare di perdere definitivamente un campione nazionale di telefonia, conclude Petitto, ''e' necessario esplorare ogni possibilita', anche quella apparentemente provocatoria, che potrebbe tuttavia generare una virtuosa sinergia ed una integrazione tra le due reti italiane piu' importanti , quella appunto di Poste e Telecom, con enormi vantaggi per i cittadini e per tutto il sistema Paese''. (Sec-Eca/Ct/Adnkronos) 04-APR-07 15:31 NNNN
