COMUNICATO SLP CISL – FAILP CISAL
Così come
preannunciato si è svolto ieri l’incontro tra l’Azienda e le
delegazioni di tutte le OO.SS. di categoria per esaminare la
situazione di Poste alla luce della crisi economica che investe
il Paese e alle ricadute che essa produrrà nel mercato dei
servizi postali e finanziari.
In apertura dei
lavori l’Azienda ha evidenziato lo scenario negativo nel quale
opera Poste e tutte le criticità che la crisi comporta sulla
tenuta dell’Azienda per la conseguente contrazione dei volumi
postali e per il forte aumento della pressione competitiva nel
mercato finanziario da parte del sistema bancario.
E’ emersa quindi la
necessità di un percorso unitario per ragionare su soluzioni
condivise per affrontare, in un clima relazionale di fiducia
reciproca, le criticità che la crisi comporta.
Le delegazioni SLP e
FAILP hanno rimarcato le preoccupazioni sulla crisi finanziaria
ed economica, convinti che anche Poste Italiane ne saranno
coinvolte pesantemente.
Abbiamo riaffermato
con forza che SLP e FAILP non si tireranno indietro offrendo
piena disponibilità per ricercare utili soluzioni per superare
le difficoltà che il 2009 ci presenterà.
Le altre OO.SS. hanno
condiviso le preoccupazioni sullo stato dell’Azienda, tentando
però di spostare la discussione sulle problematiche inerenti lo
sciopero da loro proclamato.
Tale tentativo e’
stato da noi rigettato in quanto la riunione non aveva come
scopo ulteriori ed impropri passaggi di raffreddamento, bensì
l’obiettivo di gettare nuove basi per le relazioni industriali
future.
Dobbiamo purtroppo
constatare che, nonostante le dichiarazioni, nulla è cambiato
nei rapporti fra le OO.SS..
Siamo preoccupati per
come il tavolo di Relazioni Sindacali potrà funzionare alla
ripresa degli incontri, dato che non prevediamo scelte unitarie
sugli argomenti più spinosi oggi presenti in categoria.
Condividiamo la
necessità, avanzata dal Segretario Generale della CGIL, di
definire regole che consentano di praticare relazioni
industriali corrette.
E’ urgente che
l’Azienda, con le proprie responsabilità affronti il problema,
avanzando alle parti una propria proposta.
Diversamente sarà il
caos con il blocco di ogni attività relazionale con gravi danni
per i lavoratori e per Poste.
Corre voce che lo
sciopero proclamato per il 26 p.v. è stato rinviato ad altra
data. In conseguenza di ciò è vanificato il tentativo di
riprendere gli incontri unitari ipotizzati nella riunione di
ieri.
FIRMATO LE
SEGRETERIE NAZIONALI SLP CISL - FAILP CISAL
Roma, 21 Gennaio 2009