VERBALE DI ACCORDO
Il giorno 11 Novembre 2006 tra POSTE ITALIANE S.p.A.
e
SLC - CGIL , SLP - CISL, UIL - POST, FAILP – CISAL , SAILP –
CONFSAL , e UGL – COMUNICAZIONI
della PUGLIA
Premesso che:
• in data 15 Settembre 2006 è stato sottoscritto
con le OOSS Nazionali il nuovo accordo per il settore recapito i cui contenuti
si richiamano integralmente;
• In tale contesto le Parti, nell’ambito dell’attuale sistema di Relazioni
Industriali, ritengono opportuno accompagnare il processo evolutivo del Settore
citato attraverso un’intesa orientata a prevenire i conflitti e a sostenere il
nuovo modello organizzativo;
• Il modello Organizzativo di riferimento del settore, strutturato in una
Rete Unica, è basato sulla definizione dei Centri Primari di Distribuzione
(CPD), dai quali dipendono i Centri Secondari di Distribuzione (CSD). Dai Centri
di Distribuzione dipendono i Presidi Decentrati di Distribuzione (PDD), ove
presenti;
• La Rete Unica è costituita da tre articolazioni operative sinergiche e
integrate: Recapito Universale, Recapito Dedicato e Consegne Speciali;
• È stata illustrata per la rete unica la definizione degli Uffici di
Recapito nella regione Puglia che fanno capo ai CPD/CSD;
• L’operatività della struttura sopra indicata troverà applicazione rispetto
ad una tempistica correlata a connessi fattori strutturali.
Si conviene quanto segue
1. La premessa è parte integrante della presente intesa
2. Verifica interventi di efficientamento e
sviluppo del recapito
Con riferimento al punto 1.1. del capitolo Recapito
dell’accordo del 15 settembre 2006, le Parti si danno atto di aver operato la
prevista verifica finalizzata a definire la ripartizione degli interventi di
efficientamento e di sviluppo nell’ambito del territorio regionale della Puglia,
secondo le quantità riportate nell’allegato al presente accordo.
Le Parti si impegnano ad attivare, in
coerenza con i contenuti del capitolo Relazioni Industriali della presente
intesa, incontri territoriali specifici riferiti alla fase applicativa e
all’impatto del presente accordo, soprattutto con riferimento agli obiettivi di
efficientamento, qualità e sviluppo del servizio (es. aggiornamento del viario,
riequilibrio delle zone) nonché alla conoscenza dei fattori che determinano le
nuove prestazioni lavorative.
3. Assegnazione Zone di recapito
Con riferimento a quanto previsto dal capitolo 3 dell’accordo del 15
settembre 2006, in materia di assegnazione delle zone di recapito, le Parti
convengono di procedere a tale assegnazione utilizzando i criteri di seguito
indicati.
Per le tre articolazioni sarà predisposta un’unica
graduatoria per ciascuno degli uffici sede di Centro Primario di Distribuzione,
Centro Secondario di Distribuzione o Presidio Decentrato di Distribuzione alla
quale deve essere iscritto il personale a tempo indeterminato in possesso delle
seguenti condizioni operative:
a) Personale già titolare di zona
b) Personale applicato al servizio di recapito
telegrafico;
c) Personale a tempo indeterminato applicato
provvisoriamente sulle zone di recapito
d) Personale applicato al servizio viaggetti
e) Operatori Trasporti provenienti dai CPO/CMP
f) Personale addetto alle lavorazioni interne che
faccia richiesta di svolgere servizio di recapito.
Dopo avere proceduto alla determinazione
del numero delle zone dell’articolazione di recapito universale, del numero di
servizi esterni dell’articolazione dedicata e delle consegne speciali, verrà
predisposta la graduatoria secondo i criteri di seguito indicati:
a) 3 punti per ogni anno di servizio prestato nel
settore recapito (portalettere, fattorino, portapacchi, ecc.) presso l’ufficio
di attuale applicazione;
b) 1 punto per ogni anno di servizio prestato nel
settore recapito presso altri uffici del territorio nazionale;
A parità di punteggio prevale l’anzianità
aziendale. In caso di ulteriore parità di punteggio prevale l’anzianità
anagrafica.
In caso di frazioni di anno si procederà
secondo il criterio dell’arrotondamento matematico (1 punto per periodi
superiori a 6 mesi; 0 punti per periodi pari o inferiori a 6 mesi).
Nell’assegnazione delle zone (secondo i
punteggi sopra indicati) si terrà conto delle seguenti condizioni:
a) Gli operatori che utilizzano il mezzo proprio e che
sono inidonei all’uso del motomezzo sia per caratteristiche antropometriche
particolari e comunque in possesso di certificazione, potranno concorrere
all’acquisizione della titolarità di zona assicurando il servizio nel pieno
rispetto delle modalità di utilizzo di mezzi aziendali alternativi (cfr.
policy aziendale in materia);
b) Gli operatori viaggetti ed il personale part-time
orizzontale hanno prelazione di scelta sulle linee dell’articolazione dedicata
indipendentemente dalla posizione in graduatoria e comunque sulla base del
punteggio maturato.
Per la particolare natura della
prestazione lavorativa, non potrà concorrere all’assegnazione di zone nel
recapito universale il personale con rapporto di lavoro part-time orizzontale o
verticale.
Per la determinazione della graduatoria
saranno considerati validi anche i seguenti periodi:
a) Assenze effettuate per astensione obbligatoria dal
servizio ai sensi del D. Lgs. 151 del 2000;
b) Periodo effettivamente prestato nel recapito dal
personale riammesso in servizio in virtù di sentenza del GdL.
Le unità, in mobilità con punteggio
minore, che non dovessero trovare utile applicazione in altra Area
Territoriale/Squadra limitrofa andrà a riposizionarsi nell’ambito del CPD/CSD
contiguo e la priorità di scelta avverrà sulla base del maggiore punteggio
maturato.
4. Assegnazione zona rimasta scoperta
La zona rimasta scoperta per qualsiasi motivo dovrà essere assegnata alle
unità di scorta al CPD/CSD.
Successivamente, laddove le unità interessate presenti
nell’Area territoriale avanzino richiesta di assegnazione in via definitiva
della zona in questione, il Responsabile RAM provvederà assegnando la zona
all’unità con maggiore anzianità complessiva nel recapito.
5. Spostamento titolare di zona baricentrica in altra
Area Territoriale
Con riferimento a quanto previsto dal
capitolo 3. Copertura del servizio Articolazione recapito Universale
dell’accordo del 15 Settembre ’06, in caso di impossibilità ad attivare
la prevista flessibilità operativa, la
copertura sarà garantita dallo spostamento del titolare di zona baricentrica di
una delle AT limitrofe, nell’ambito del CPD o CSD di applicazione.
Le casistiche che rendono possibile lo
spostamento sono così individuate:
a) esaurimento monte ore mensile di flessibilità
operativa dei portalettere assegnati all’AT;
b) contestuale assenza di due o più portalettere
nell’AT.
Lo spostamento del titolare di zona
baricentrica potrà essere effettuato per 2 giorni al mese, fino ad un massimo di
3 giorni per esigenze di servizio e per distanze non superiori a 25 km, salvo
casi eccezionali di distanza che saranno oggetto di verifica nell’ambito di
quanto previsto dal p.7 – Relazioni Industriali.
Al personale interessato nei casi in cui
ricorrano le condizioni previste dall’art. 39 CCNL saranno applicati i
conseguenti trattamenti normativi ed economici.
6. Fungibilità tra articolazioni di servizio
Le Parti convengono che, fermo restando quanto previsto dal
punto 1.1 dell’accordo del 15 settembre 2006 in materia di Organizzazione del
Recapito, nella fase di prima implementazione del nuovo modello organizzativo
saranno effettuate le previste verifiche territoriali, entro il mese di aprile
2007, finalizzate ad individuare eventuali ulteriori flessibilità del personale
applicato alle differenti articolazioni per garantire il regolare svolgimento di
tutte le attività di Recapito.
7. Relazioni Industriali
In coerenza con quanto previsto dall’accordo del 15 settembre
2006, le Parti convengono che una corretta, tempestiva ed efficace azione di
implementazione dei contenuti della presente intesa – attesa la sperimentalità
degli stessi – deve accompagnarsi ad una continua azione di monitoraggio
congiunto.
Lo stesso sarà finalizzato a verificare gli effetti
organizzativi, anche sul piano della mobilità temporanea, la successiva
evoluzione e lo stato di avanzamento delle soluzioni individuate e sarà
effettuato entro il mese di Marzo 2007.
Infine, si conviene di approfondire il tema della nuova
organizzazione del recapito, nell’ambito del confronto che verrà avviato nel
corso del 2007 in materia di individuazione degli indicatori regionali del
Premio di Produttività.
L. C. S.
per
Poste Italiane S.p.A.
per le OO.SS.:
SLC– CGIL;
SLP – CISL; UIL –
POST; FAILP – CISAL; SAILP – CONFSAL;
UGL – COM.ni
Nota a verbale
In considerazione del processo di riorganizzazione e degli
aspetti dinamici che lo caratterizzano, le Parti convengono di seguire
periodicamente le eventuali modifiche sostanziali rispetto all’attuale
mappatura delle zone di recapito.
Inoltre, al fine di migliorare le fasi di lavorazione
preliminari al recapito si rende opportuno assicurare la presenza di libretti
di gita, ovvero da parte degli addetti al recapito una sistemazione ottimale
dei casellari verticali nonché l’aggiornamento periodico dei Viari.
Il giorno 11 Novembre 2006 tra
POSTE ITALIANE S.p.A.
e
SLC - CGIL , SLP - CISL, UIL - POST, FAILP – CISAL , SAILP –
CONFSAL , e UGL – COMUNICAZIONI
della PUGLIA
Premesso che:
• in data 15 Settembre 2006 è stato
sottoscritto con le OOSS Nazionali il nuovo accordo per il settore recapito i
cui contenuti si richiamano integralmente;
• In tale contesto le Parti, nell’ambito dell’attuale sistema di Relazioni
Industriali, ritengono opportuno accompagnare il processo evolutivo del Settore
citato attraverso un’intesa orientata a prevenire i conflitti e a sostenere il
nuovo modello organizzativo;
• Il modello Organizzativo di riferimento del settore, strutturato in una
Rete Unica, è basato sulla definizione dei Centri Primari di Distribuzione
(CPD), dai quali dipendono i Centri Secondari di Distribuzione (CSD). Dai Centri
di Distribuzione dipendono i Presidi Decentrati di Distribuzione (PDD), ove
presenti;
• La Rete Unica è costituita da tre articolazioni operative sinergiche e
integrate: Recapito Universale, Recapito Dedicato e Consegne Speciali;
• È stata illustrata per la rete unica la definizione degli Uffici di
Recapito nella regione Puglia che fanno capo ai CPD/CSD;
• L’operatività della struttura sopra indicata troverà applicazione rispetto
ad una tempistica correlata a connessi fattori strutturali.
Si conviene quanto segue
1. La premessa è parte integrante della presente intesa
2. Verifica interventi di efficientamento e sviluppo del recapito
Con riferimento al punto 1.1. del capitolo Recapito dell’accordo del 15
settembre 2006, le Parti si danno atto di aver operato la prevista verifica
finalizzata a definire la ripartizione degli interventi di efficientamento e di
sviluppo nell’ambito del territorio regionale della Puglia, secondo le quantità
riportate nell’allegato al presente accordo.
Le Parti si impegnano ad attivare, in coerenza con i
contenuti del capitolo Relazioni Industriali della presente intesa, incontri
territoriali specifici riferiti alla fase applicativa e all’impatto del presente
accordo, soprattutto con riferimento agli obiettivi di efficientamento, qualità
e sviluppo del servizio (es. aggiornamento del viario, riequilibrio delle zone)
nonché alla conoscenza dei fattori che determinano le nuove prestazioni
lavorative.
3. Assegnazione Zone di recapito
Con riferimento a quanto previsto dal capitolo 3 dell’accordo del 15
settembre 2006, in materia di assegnazione delle zone di recapito, le Parti
convengono di procedere a tale assegnazione utilizzando i criteri di seguito
indicati.
Per le tre articolazioni sarà predisposta un’unica
graduatoria per ciascuno degli uffici sede di Centro Primario di Distribuzione,
Centro Secondario di Distribuzione o Presidio Decentrato di Distribuzione alla
quale deve essere iscritto il personale a tempo indeterminato in possesso delle
seguenti condizioni operative:
a) Personale già titolare di zona
b) Personale applicato al servizio di recapito telegrafico;
c) Personale a tempo indeterminato applicato provvisoriamente sulle zone di
recapito
d) Personale applicato al servizio viaggetti
e) Operatori Trasporti provenienti dai CPO/CMP
f) Personale addetto alle lavorazioni interne che faccia richiesta di
svolgere servizio di recapito.
Dopo avere proceduto alla determinazione del numero delle
zone dell’articolazione di recapito universale, del numero di servizi esterni
dell’articolazione dedicata e delle consegne speciali, verrà predisposta la
graduatoria secondo i criteri di seguito indicati:
a) 3 punti per ogni anno di servizio prestato nel settore recapito
(portalettere, fattorino, portapacchi, ecc.) presso l’ufficio di attuale
applicazione;
b) 1 punto per ogni anno di servizio prestato nel settore recapito presso
altri uffici del territorio nazionale;
A parità di punteggio prevale l’anzianità aziendale. In caso
di ulteriore parità di punteggio prevale l’anzianità anagrafica.
In caso di frazioni di anno si procederà secondo il criterio
dell’arrotondamento matematico (1 punto per periodi superiori a 6 mesi; 0 punti
per periodi pari o inferiori a 6 mesi).
Nell’assegnazione delle zone (secondo i punteggi sopra
indicati) si terrà conto delle seguenti condizioni:
a) Gli operatori che utilizzano il mezzo proprio e che sono inidonei
all’uso del motomezzo sia per caratteristiche antropometriche particolari e
comunque in possesso di certificazione, potranno concorrere all’acquisizione
della titolarità di zona assicurando il servizio nel pieno rispetto delle
modalità di utilizzo di mezzi aziendali alternativi (cfr. policy aziendale in
materia);
b) Gli operatori viaggetti ed il personale part-time orizzontale hanno
prelazione di scelta sulle linee dell’articolazione dedicata indipendentemente
dalla posizione in graduatoria e comunque sulla base del punteggio maturato.
Per la particolare natura della prestazione lavorativa, non
potrà concorrere all’assegnazione di zone nel recapito universale il personale
con rapporto di lavoro part-time orizzontale o verticale.
Per la determinazione della graduatoria saranno considerati
validi anche i seguenti periodi:
a) Assenze effettuate per astensione obbligatoria dal servizio ai sensi del
D. Lgs. 151 del 2000;
b) Periodo effettivamente prestato nel recapito dal personale riammesso in
servizio in virtù di sentenza del GdL.
Le unità, in mobilità con punteggio minore, che non dovessero
trovare utile applicazione in altra Area Territoriale/Squadra limitrofa andrà a
riposizionarsi nell’ambito del CPD/CSD contiguo e la priorità di scelta avverrà
sulla base del maggiore punteggio maturato.
4. Assegnazione zona rimasta scoperta
La zona rimasta scoperta per qualsiasi motivo dovrà essere assegnata alle
unità di scorta al CPD/CSD.
Successivamente, laddove le unità interessate presenti
nell’Area territoriale avanzino richiesta di assegnazione in via definitiva
della zona in questione, il Responsabile RAM provvederà assegnando la zona
all’unità con maggiore anzianità complessiva nel recapito.
5. Spostamento titolare di zona baricentrica in altra
Area Territoriale
Con riferimento a quanto previsto
dal capitolo 3. Copertura del servizio Articolazione recapito Universale
dell’accordo del 15 Settembre ’06, in caso di impossibilità ad attivare
la prevista flessibilità operativa, la copertura sarà
garantita dallo spostamento del titolare di zona baricentrica di una delle AT
limitrofe, nell’ambito del CPD o CSD di applicazione.
Le casistiche che rendono possibile lo spostamento sono così
individuate:
a) esaurimento monte ore mensile di flessibilità operativa dei portalettere
assegnati all’AT;
b) contestuale assenza di due o più portalettere nell’AT.
Lo spostamento del titolare di zona baricentrica potrà essere
effettuato per 2 giorni al mese, fino ad un massimo di 3 giorni per esigenze di
servizio e per distanze non superiori a 25 km, salvo casi eccezionali di
distanza che saranno oggetto di verifica nell’ambito di quanto previsto dal p.7
– Relazioni Industriali.
Al personale interessato nei casi in cui ricorrano le
condizioni previste dall’art. 39 CCNL saranno applicati i conseguenti
trattamenti normativi ed economici.
6. Fungibilità tra articolazioni di servizio
Le Parti convengono che, fermo restando quanto previsto dal
punto 1.1 dell’accordo del 15 settembre 2006 in materia di Organizzazione del
Recapito, nella fase di prima implementazione del nuovo modello organizzativo
saranno effettuate le previste verifiche territoriali, entro il mese di aprile
2007, finalizzate ad individuare eventuali ulteriori flessibilità del personale
applicato alle differenti articolazioni per garantire il regolare svolgimento di
tutte le attività di Recapito.
7. Relazioni Industriali
In coerenza con quanto previsto dall’accordo del 15 settembre
2006, le Parti convengono che una corretta, tempestiva ed efficace azione di
implementazione dei contenuti della presente intesa – attesa la sperimentalità
degli stessi – deve accompagnarsi ad una continua azione di monitoraggio
congiunto.
Lo stesso sarà finalizzato a verificare gli effetti
organizzativi, anche sul piano della mobilità temporanea, la successiva
evoluzione e lo stato di avanzamento delle soluzioni individuate e sarà
effettuato entro il mese di Marzo 2007.
Infine, si conviene di approfondire il tema della nuova
organizzazione del recapito, nell’ambito del confronto che verrà avviato nel
corso del 2007 in materia di individuazione degli indicatori regionali del
Premio di Produttività.
L. C. S.
per Poste Italiane S.p.A.
per le OO.SS.:
SLC– CGIL; SLP – CISL;
UIL – POST; FAILP – CISAL; SAILP – CONFSAL;
UGL – COM.ni
Nota a verbale
In considerazione del processo di riorganizzazione e degli
aspetti dinamici che lo caratterizzano, le Parti convengono di seguire
periodicamente le eventuali modifiche sostanziali rispetto all’attuale
mappatura delle zone di recapito.
Inoltre, al fine di migliorare le fasi di lavorazione
preliminari al recapito si rende opportuno assicurare la presenza di libretti
di gita, ovvero da parte degli addetti al recapito una sistemazione ottimale
dei casellari verticali nonché l’aggiornamento periodico dei Viari.
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