COMUNICATO UNITARIO
In merito all’incontro svoltosi in
Azienda il giorno 17 settembre u.s. ed alla luce dei dati forniti nel corso
dell’incontro stesso, le Segreterie Nazionali SLP CISL, SLC CGIL, UIL POSTE,
SAILP COMUNICAZIONI, FAILP CISAL e UGL COM esprimono forte preoccupazione per
il consistente calo dei volumi e dei ricavi nei servizi postali nel primo
semestre 2009 rispetto all’anno precedente confermando una tendenza già in atto
e per la potenziale strutturalità di tale calo dovuto, oltre che agli effetti
della crisi economica, al processo di erosione della comunicazione cartacea da
parte di quella elettronica e digitale.
Anche in considerazione
dell’approssimarsi della liberalizzazione del mercato postale prevista per
gennaio 2011, le Segreterie Nazionali ritengono pertanto necessario ed urgente
l’apertura di un serrato confronto con l’Azienda sia sulle prospettive
industriali del settore - legate anche alle politiche di mercato - sia sulle
possibili ricadute sui livelli occupazionali correlate alla contrazione del
prodotto.
Le Segreterie Nazionali ritengono a
tal proposito necessario aprire un confronto anche con il Ministero Regolatore,
per affrontare il tema delle caratteristiche future del servizio postale nel
nostro Paese e delle regole che devono garantire pari condizioni nell’utilizzo
della forza lavoro per tutte le aziende operanti nel settore.
Le Segreterie Nazionali, preso atto
di quanto illustrato dall’Azienda nel corso della riunione in merito ad una
possibile ristrutturazione organizzativa del settore postale, esprimono forti
riserve su un progetto che risulta, al momento, inadeguato a rilanciare e
sviluppare il servizio, a stimolare il mercato, a garantire la tenuta dei
livelli occupazionali.
Le Segreterie Nazionali ritengono
tuttavia improcrastinabile l’avvio del confronto che dovrà preventivamente
analizzare le criticità rilevate nell’attuale modello di recapito e logistica,
facendo tesoro delle passate esperienze; diventa in tal senso indispensabile la
piena condivisione con il Sindacato dei dati e delle analisi svolte fino ad oggi
in modo unilaterale dall’Azienda.
Un confronto nel quale rilanciare una
forte politica di sviluppo del settore postale per contrastare le attuali
tendenze recessive del mercato e dal quale far emergere una chiara indicazione
circa il futuro di questo importante settore.
Le Segreterie Nazionali ritengono a
tal proposito che una forte attenzione dovrà essere riservata ai temi della
tenuta occupazionale, della salvaguardia della dignità dei lavoratori e delle
professionalità presenti, della reimpiegabilità delle risorse in ambiti
lavorativi anche diversi da quello di provenienza.
Le Segreterie Nazionali auspicano
infine la possibilità di organizzare il recapito secondo modelli differenziati
sulla base della tipologia di territorio e delle nuove esigenze della
clientela, con particolare riguardo alle aree ove si svilupperà maggiormente la
concorrenza nel mercato liberalizzato; le Segreterie rivendicano inoltre una
sperimentazione delle eventuali modifiche all’organizzazione del lavoro e del
servizio prima della loro definitiva introduzione.
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