Telelavoro – “Inclusione
sociale”
In considerazione dei risultati positivi
riscontrati all’esito delle sperimentazioni effettuate negli ambiti
organizzativi del Customer Services e di Tecnologia dell’Informazione, di cui
agli accordi sindacali del 4 ottobre 2007 e 21 luglio 2008, l’Azienda intende
ulteriormente promuovere il Telelavoro, volto a favorire “l’inclusione sociale”
di alcune categorie di dipendenti che si trovino a vivere situazioni di
particolare difficoltà, al fine di facilitarne l’integrazione nei processi
produttivi aziendali.
In particolare il progetto, in coerenza con quanto
previsto dalla citata intesa del 21 luglio 2008, prevede un canale privilegiato
di accesso al telelavoro domiciliare a beneficio dei dipendenti in condizioni di
disabilità o con gravi disagi personali o familiari (es: rientro dalla
maternità, necessità di assistere figli disabili, rientro da lunga malattia),
allo scopo di consentire loro il migliore bilanciamento tra esigenze personali e
lavorative.
Nel biennio 2009-2010 si prevede di procedere a
circa 150 attivazioni distribuite sul territorio nazionale. In una prima fase
l’accesso avverrà con particolare riferimento agli ambiti organizzativi di staff
nel rispetto dei requisiti organizzativi di telelavorabilità del ruolo.
Ai fini dell’implementazione del progetto, verranno
applicati i criteri e le modalità di cui all’art. 30 del CCNL e previsti nella
parte generale delle intese precedentemente intervenute.
Le risorse che si trovino in una delle condizioni
indicate nell’allegato 1 alla presente comunicazione, potranno presentare la
domanda per accedere al telelavoro domiciliare utilizzando i moduli scaricabili
dalla intranet aziendale o rinvenibili presso le strutture di Gestione RU
competenti (all. 2 e 3).
All’esito della verifica sulla compatibilità
gestionale ed organizzativa dell’accesso al telelavoro, che terrà conto delle
specifiche particolarità dei diversi ambiti organizzativi, le risorse verranno
contattate per l’acquisizione formale del consenso e per concordare alcuni
aspetti operativi (es: numero di rientri mensili).
La durata dello svolgimento dell’attività
lavorativa in regime di telelavoro avrà una durata non inferiore a 6 mesi, con
la possibilità di proroghe successive.
L’Azienda provvederà alla compensazione dei costi
derivanti dal funzionamento della postazione di lavoro attraverso il
riconoscimento al telelavoratore di una somma forfetaria mensile, al netto di
ogni eventuale imposta e contributo, pari a € 48,00.
E’ previsto, inoltre, a titolo di rimborso di una
quota parte del canone per la linea ADSL messa a disposizione dal lavoratore, il
riconoscimento della somma forfetaria mensile pari a € 10,00, al netto di ogni
eventuale imposta o contributo.
In linea con quanto previsto dal citato accordo del
21 luglio 2008, l’implementazione del progetto verrà puntualmente monitorata
nell’ambito dell’Osservatorio Paritetico di cui all’art. 30 del CCNL. |