Come è noto l’Azienda alcuni mesi fa convocò le OO..SS. illustrando loro un
piano di ristrutturazione nel recapito che avrebbe determinato, secondo
l’ipotesi aziendale alcune migliaia di tagli nelle zone di recapito, tale
intervento era giustificato dal notevole calo nei volumi di prodotto.
Unitariamente affermammo in quella occasione che l’intervento non poteva
riguardare solo il recapito ma doveva riguardare tutte le componenti della
filiera produttiva, e pertanto si doveva partire da una ricognizione
complessiva di tutte le articolazioni della divisione: commerciale e
marketing, CMP e centri logistici, lavorazioni interne, trasporti ed infine
recapito.
L’incarico di svolgere questa ricognizione a tutto campo fu affidata ad una
commissione tecnica paritetica, azienda-OO.SS.
I lavori sono iniziati il giorno 8 ottobre 2009. La prima fase dei lavori si
è conclusa ieri con la redazione di un verbale conclusivo che sintetizza i
risultati di quattro mesi di lavoro, che hanno portato ad una analisi molto
approfondita di tutti i fattori di produzione e delle criticità esistenti
nella struttura organizzativa.
Il verbale costituirà il canovaccio sul quale comincerà, nei prossimi mesi,
il confronto politico vero e proprio che, in caso di esito positivo, porterà
alla sottoscrizione di un eventuale accordo di riorganizzazione della
divisione servizi postali.
Restano aperte le grandi questioni che necessitano di una intesa politica,
come la scelta del modello di recapito che si vuole porre in essere, il
nuovo fabbisogno di personale nel settore, la rimodulazione dei turni di
lavoro e delle allocazioni produttive dei CMP e CP, la rimodulazione delle
reti di trasporto nazionale e di bacino.
Dovranno inoltre essere affrontate e risolte in fase di confronto politico,
altre varie questioni, a mero titolo di esempio citiamo gli orari di uscita
dei portalettere di tutte le articolazioni, gli interventi riorganizzativi
nei settori di staff, i livelli percentuali di scorta, le modalità di
copertura e di sostituzione delle assenze e le relative modalità di
retribuzione.
Sono stati invece già condivisi alcune importanti questioni: il mantenimento
della titolarità di zona, il superamento della zona baricentrica, la
puntuale perequazione delle prestazioni del portalettere,una più efficace
ridefinizione dei settori pre-vendita e post-vendita e molti altri punti di
rilievo.
In ogni caso il grande e proficuo lavoro di analisi già svolto in sede
tecnica favorirà grandemente lo svolgersi del confronto politico che, per
quanto riguarda le OO.SS. dovrà essere mirato non a meri tagli per un
precario equilibrio di bilancio ma ad una riorganizzazione in grado di dare
solidità e prospettive di mantenimento e sviluppo a tutto il settore.