Nella
giornata dell’ 8 febbraio 2010 è stata raggiunta l’intesa
per il rinnovo del CCNL delle imprese private operanti nella
distribuzione, recapito e servizi postali con decorrenza
01/01/2010 31/12/2012.
Sottolineiamo la particolare importanza dell’intesa
raggiunta, che nella delicata fase di avvio della
liberalizzazione dei mercati postali, ha realizzato
l’obiettivo dell’impegno unitario del sindacato attraverso
la sottoiscrizione del CCNL da parte di entrambe le
associazioni di categoria: FISE e CNA.
Il rinnovo
del CCNL in questo settore, in attesa della conclusione
delle fasi negoziali negli altri (Poste ed Appalti postali),
costituisce la prima vera risposta in attesa dell’avvio del
confronto sul contratto di settore.
I punti
maggiormente significativi dell’intesa raggiunta riguardano,
·
l’aver uniformato, agli altri settori in fase di rinnovo, le
scadenze contrattuali al 31 dicembre 2012 al fine di
agevolare il percorso di realizzazione del CCNL di settore;
·
l’introduzione della contrattazione di 2° livello sia in
FISE, sia in CNA;
·
l’impegno entro 90 gg. a siglare un protocollo d’intesa
sulla creazione di una Agenzia Bilaterale per lo sviluppo di
percorsi formativi che in un mercato liberalizzato sono uno
strumento indispensabile per l’avvio di eventuali processi
di riqualificazione e/o riconversione del personale ed un
protocollo per un miglior utilizzo delle risorse da dedicare
all’attività sindcale con lo scopo d rafforzare la
rappresentanza e l’azione sindacale nelle diverse realtà
lavorative;
·
L’introduzione della possibilità da parte dei lavoratori di
sottoscrivere polizze assicurative del Comitato Sindacale
Assicurazioni Postali (CSAP) con la corrispondente ritenuta
in busta paga effettuata a totale carico aziendale;
· sul
fronte relativo al mercato del lavoro e occupazione il
consolidamento dei vincoli sulle diverse tipologie
contrattuali presenti nelle aziende, respingendo le
intenzioni delle stesse di introdurre diversi elementi di
flessibilità sulle tipologie contrattuali;
·
Adeguamento e attualizzazione dell’articolato relativo alla
classificazione del personale e il chiarimento sul capitolo
relativo alle mansioni promiscue;
·
Introduzione dell’Elemento di Garanzia Retributiva, pari a
11€ medie procapite, per tutte quelle aziende che prive di
contrattazione di 2° livello non abbiano erogato ai propri
lavoratori altri trattamenti economici individuali o
collettivi oltre a quelli previsti dal CCNL;
·
L’introduzione della previdenza complementare con un
contributo da parte delle Aziende CNA pari all’ 1% e la
rivalutazione dello 0,1% per FISE.
·
L’aumento significativo della indennità di vestiario
portandola da 0,48 € a 1 €;
·
L’aumento della prevista indennità quadri da 30,99 a 50€;
Infine
previsto un aumento dei minimi tabellari alle diverse
decorrenze nel triennio pari a 81€ totali oltre ad una
erogazione di importo “una tantum” pari a 280€ (per il
periodo 01/06/2009 31/12/2009) per tutti lavoratori in forza
l 7/2/2011;
Complessivamente i benefici economici a favore dei
lavoratori (minimi, contrattuali, Elemento di garanzia,
indennità di vestiario, Previdenza complementare, indennità
funzione quadri) sono pari a oltre 100 Euro.