Congedo di maternità decorrente dall’uscita del bimbo dall’ospedale- mercoledì 13 aprile 2011
Congedo di maternità decorrente dall’uscita del bimbo dall’ospedale
Nelle ipotesi di parti prematuri, più tutele per le madri
Per i casi di parti prematuri, il diritto al congedo obbligatorio a decorrere dal giorno in cui il bambino viene dimesso dall'ospedale. È quanto stabilito dalla Corte costituzionale con la sentenza 116 del 7 aprile 2011. I giudici hanno dichiarato illegittimo l'articolo 16, lettera c), del dlgs n. 151 del 2001 nella parte in cui non consente, nell'ipotesi di parto prematuro con ricovero del neonato in una struttura sanitaria pubblica o privata, che la madre lavoratrice possa fruire, a sua richiesta e compatibilmente con le sue condizioni di salute attestate da documentazione medica, del congedo obbligatorio che le spetta, o di parte di esso, a far tempo dalla data di ingresso del bambino nella famiglia.
Prevale su tutto la protezione del rapporto della mamma con il neonato e nessun altro tipo di congedo parentale, come quello per malattia del figlio, possono sostituirsi a questo. «Si tratta infatti di istituti diversi diretti a garantire una tutela ulteriore, che però non possono essere invocati per giustificare la carenza di protezione nella situazione ora evidenziata».
Non sono presenti documenti allegati.
Documenti allegati:
Rsu & Rls
Le Ultime News
Coordinamento Quadri
Tuoni, Fulmini
e Saette
MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
Prescrizioni La risposta del nostro RLS a una *sigla sindacale minoritaria* che si è svegliata dopo un lungo letargo.
Il marinaio ... Il marinaio aveva promesso un porto sicuro, alla fine li ha lasciati in mare aperto.