RIUNIONE ORGANISMO PARITETICO NAZIONALE PER LA SICUREZZA (OPN)- giovedì 28 luglio 2011
RIUNIONE ORGANISMO PARITETICO NAZIONALE PER LA SICUREZZA (OPN)
Si è svolta in data odierna una riunione dell’organismo in oggetto con il seguente O.d.G.:
• Stress lavoro correlato: risultanze processo di coinvolgimento degli RR.LL.SS. e OO.PP.RR. nell’individuazione dei fattori di contesto e di contenuto del lavoro ed eventuali proposte di integrazione alle check list;
• Sperimentazione CPE (Casco Protettivo Elettronico);
• Caratteristiche dei nuovi mezzi della flotta aziendale (a quattro ruote);
• Servizi di pulizia e dispositivi di sicurezza negli UP monoperatore;
• Varie ed eventuali.
L’Azienda rispetto al primo punto all’O.d.G. ha affermato che la consultazione degli RR.LL.SS. è stata ampia e proficua con 1.391 contributi giunti da parte degli RRLLSS.
L’Azienda ha assicurato che il tavolo permanente ha già cominciato l’analisi del corposo materiale , e sin da ora si può affermare che molti contributi saranno sicuramente oggetto di integrazione nella check list.
Abbiamo affermato al tavolo che la partecipazione degli RRLLS e degli OOPPRR è stata insufficiente perché le illustrazioni regionali hanno riguardato gli aspetti generali dell’oggetto, ma non c’è stata alcuna condivisione delle modalità di lavoro del tavolo permanete, e del come esso è arrivato a fare quella proposta di check list che è stata presentata; nello specifico nessun informazione è stata data sulla definizione dei gruppi di lavoratori omogenei e dei criteri utilizzati per la loro identificazione, come pure erano mancati elementi di analisi sulle soggettività; inoltre in alcuni casi si è denotata una insufficienza conoscenza dei processi da parte della controparte aziendale territoriale.
La consapevolezza del rischio dello strass lavoro-correlato fa parte di una maturazione culturale in azienda cha dovrà essere il frutto di un lungo percorso e pertanto si dovrà fare il massimo sforzo per il massimo coinvolgimento possibile di tutti i soggetti interessati: i lavoratori e i vari livelli di dirigenza.
L’Azienda ha concordato con le osservazioni svolte e ha dato assicurazione che nel prosieguo del confronto saranno dati ulteriori elementi di conoscenza su questi aspetti.
L’Azienda è poi passata alla illustrazione di CPE e nuovi mezzi della flotta.
Sul primo punto abbiamo sottolineato le possibili criticità dovute alle dimensioni di ingombro dei caschi nella fase di ricarica, e la possibile insufficienza degli spazi a disposizione, alle possibilità di interferenza nel sistema w- fi, e le possibili disparità di comportamento da parte dei portalettere coinvolti che potrebbero inficiare i risultati della sperimentazione.
Sul secondo punto abbiamo posto l’accento sulla delicatezza della installazione della cosiddetta black box che di fatto configura aspetti di controllo a distanza che devono essere preventivamente oggetto di un accordo con le RRSSU.
Abbiamo altresì affermato che sugli aspetti tecnici inerenti è necessario un incontro di approfondimento specifico.
Abbiamo infine ricordato all’Azienda che nell’accordo di ristrutturazione della divisione servizi postali c’era l’impegno aziendale al rinnovo della flotta “a due ruote” ossia i mezzi della maggioranza dei portalettere, mezzi che sono in larga parte in cattive condizioni e pertanto necessitano di una veloce sostituzione.
L’Azienda ha concordato con le osservazioni svolte e, con riferimento alla questione degli scooters ha dato assicurazione che le procedure di appalto sono in via di definizione.
Abbiamo infine affrontato la questione della pulizie degli uffici, mentre è stata rimandata ad una successiva riunione l’altra questione dei dispositivi di sicurezza negli UP monoperatori.
L’immobiliare aziendale ha affermato che non ci sono stati tagli dei costi di pulizia negli uffici, esistono 4 classi ambientali di uffici: Up0, UP1, UP2 e UP3; negli uffici UP0 la pulizia viene effettuata 6 volte a settimana, mentre negli altri per un numero di giorni decrescente; le classi sono determinate di comune intesa con MP, e sono collegate agli accessi dell’utenza e alla capacità commerciale.
In ogni territorio esiste un building manager, il cui recapito è noto ai DUP , che ha anche il compito di verificare la customer satisfaction del cliente interno.
I DUP hanno una procedura (igiene net) e il compito di segnalare l’adeguatezza delle modalità di effettuazione delle pulizie degli uffici , con l’attribuzione di un voto e la possibilità di segnalare le inadempienze, che danno luogo ad audit congiunte dell’Azienda con le società che svolgono il servizio, e possono determinare eventuali rivalse da parte aziendale.
Il capitolato prevede pulizie ordinarie e pulizie straordinarie, poiché per queste ultime erano sorte difficoltà, si è pensato ad un sistema di ticketing: ad ogni DUP viene dato un numero di ticket per le pulizie straordinarie correlato alla classe dell’ufficio, e il dup provvederà ad utilizzarli secondo le esigenze del proprio ufficio.
Il riscontro da parte dei DUP dell’adeguatezza del servizio di pulizia che perviene al livello centrale risulta positivo per il 94%.
Abbiamo osservato che le molteplici segnalazioni che ci giungono dai territori ci fanno dire che la situazione delle pulizie è ben diversa da quella che ci è stata illustrata, nella quasi totalità degli uffici il servizio è giudicato dai lavoratori estremamente insufficiente, e se le segnalazioni dei DUP non registrano questo dato possono esserci vari motivi: la volontà di non colpire gli addetti alle pulizie ai quali i padroncini assegnano un tempo per le pulizie assolutamente insufficiente, e che poi si rivalgono su di loro in caso di reclami; i condizionamenti che possono ricevere i DUP dal livello gerarchico superiore; la volontà di non aggiungere altri problemi ai tanti che già li assillano nella quotidiana gestione.
Inoltre abbiamo osservato che una criticità già esiste alla fonte, perché gli appalti al massimo ribasso determinano offerte sottocosto, che giocano sullo sfruttamento del personale e sulla insufficiente qualità del servizio conseguente.
L’immobiliare ha in parte concordato con queste osservazioni ed ha comunicato che per le prossime gare stanno determinando una lista dei fornitori da cui escluderanno quelli che presentano caratteristiche insufficienti, inoltre nei prossimi contratti prevedranno anche un minimo di ore di prestazioni.
Abbiamo concordato che l’argomento dovrà essere oggetto di ulteriori incontri.
Vi alleghiamo tutto il materiale fornitoci.
Documenti allegati:
Presentazione CPE per OPN 27.07.11 [
PPT ]
Black box OPN 27.luglio.2011 v2 0 [
PPT ]
SLC - Incontro OPN [
PPT ]
Rinnovo flotta [
PPT ]
Nota informativa contributo [
DOC ]
Items check list SLC [
XLS ]
Documenti allegati:
Rsu & Rls
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