BUSTA PAGA MARZO 2012 ADDIZIONALI REGIONALI E COMU- martedì 20 marzo 2012
Le maggiori trattenute che le lavoratrici e i lavoratori troveranno nella busta paga di Marzo non sono collegate alla 14 ° mensilità (che ha contabilità irpef separata) , ma alla rata di addizionale IRPEF 2011 (disposizione del governo Monti “Salva Italia”) che prevede un aumento % dell’addizionale Regionale e all’aumento della addizionale Comunale per quei Comuni che lo hanno deciso entro il 31.12.2011. L’aumento regionale è pari allo 0,33% dell’aliquota base (cioè quella che non è nella discrezionalità delle Regioni) e porta l’aliquota dallo 0,9 all’1,23%. Per le addizionali comunali dell’Irpef, con la busta-paga di marzo bisognerà pagare il previsto acconto del 30% oltre al conguaglio 2011 relativo all’aumento della addizionale deciso da Comuni. Oltre ai Comuni – n.381 - che hanno già ritoccato all’insù quest’addizionale, come Chieti ,Brescia, Agrigento, Catanzaro,Teramo ,Viterbo, Ferrara, i Comuni hanno tempo fino al 30 giugno, data successiva alle elezioni amministrative, per aumentare l’Irpef.
In conclusione le maggiori trattenute che troveremo sulla busta paga del mese di marzo sono dovute all’aumento delle aliquote delle addizionali regionali e comunali conseguenti al decreto “Salva Italia” ed alle decisioni di alcuni comuni.
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