Ripresa del confronto in Azienda- martedì 20 marzo 2012
Si è svolta il 12 marzo la prevista riunione che ha segnato la ripresa del confronto al tavolo negoziale con l’Azienda dopo le note vicende legate alla mancata concessione del tavolo separato ed al conseguente articolo 28 poi respinto dal giudice di Roma. La riunione si è svolta presso l’Unione Industriali di Roma dove erano presenti sia responsabili RI della stessa Unione Industriali che la delegazione RI di Poste Italiane. La riunione non aveva argomenti specifici all’Odg ed è stata pertanto l’occasione per fare il punto della situazione sia da parte aziendale che sindacale. L’Azienda, nella sua esposizione iniziale, ha sottolineato più volte che la riunione era un ricominciare a lavorare, ma sotto una luce diversa e con nuove regole; ha in sostanza più volte accennato alla necessità di una discontinuità rispetto al passato. Nel nostro primo intervento abbiamo voluto puntualizzare che, se è vero che le R.I. erano ferme da tempo, era altrettanto vero che SLP non le aveva mai interrotte e che solo l’atteggiamento aziendale aveva determinato lo stallo negoziale. Sul piano politico l’art. 28 è comunque servito a sbloccare una situazione creata da Poste Italiane. Abbiamo comunque rimarcato come permanga una forte divergenza politica e deontologica con SLC CGIL per quanto accaduto in questi ultimi mesi. Poiché negli ultimi tempi si sono affacciate grandi novità per Poste (tra cui la liberalizzazione, la Banca del mezzogiorno, le insistenti voci di spacchettamento dell’Azienda, il passaggio delle funzioni di regolatore dal Ministero all’Agcom) ed alla luce delle gravi difficoltà gestionali degli UP (vedi i continui blocchi SDP ecc) e del servizio postale, abbiamo chiesto un incontro preliminare con l’AD Sarmi; questo incontro dovrà servire per dare prospettive certe al futuro dell’Azienda. La riunione di ieri doveva servire anche a stilare un calendario di incontri su tutti i temi di interesse comune. L’Azienda ha ovviamente fatto presente la necessità di affrontare argomenti per lei urgenti (prospettive del settore SP in primo luogo, il che prelude alla proposte di una nuova riorganizzazione) mentre le OO.SS. hanno ribadito le loro priorità (PdR, criticità MP e SP, esodati); l’Azienda si è dichiarata disponibile ad affrontare tutti i temi posti, compreso una verifica su MP. E’ stato fissato un primo incontro il giorno 20 marzo per affrontare il tema dei cosiddetti “esodati” nonché quello di come attivare nuovi ammortizzatori sociali in Poste, alla luce del fatto che il Fondo di Solidarietà è scaduto lo scorso mese di settembre. E’ stato inoltre affrontato brevemente il tema rinnovo delle RSU: l’orientamento prevalente è quello di aprire un confronto per rivedere gli accordi in essere prima di indire le nuove elezioni. Sui tempi del rinnovo permane una divergenza di opinioni tra SLC (che vorrebbe un rinnovo in tempi brevissimi) ed altre sigle (che puntano ad elezioni in autunno). Abbiamo preso il comune impegno di attivare un incontro intersindacale per scegliere una data condivisa da tutti.
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