di certo saprà che, in data 12 giugno scorso, due onesti, capaci e fedeli lavoratori di questa Azienda hanno ricevuto secca lettera di licenziamento in quanto indirettamente coinvolti nei gravi fatti verificatisi presso l’ufficio postale di Bari Mongolfiera. L’unica colpa da attribuirsi a costoro è quella di aver fornito tutte quelle flessibilità organizzative e prassi operative non codificate, spesso necessarie al normale funzionamento degli uffici.
Questo Sindacato da tempo esorta i lavoratori tutti alla rigorosa osservanza delle policy aziendali e disposizioni varie a governo dei processi, in quanto nessuno sconto sarà loro concesso al verificarsi di inosservanze accertate dagli organi di controllo.
Ing. Marchese, è a conoscenza dell’inasprimento dei sistemi di controllo da parte degli uffici FRAUD? Tale generale consapevolezza crea momenti di ulteriore, continua pressione, in quanto tali sistemi non risultano unicamente orientati all’accertamento di violazioni e di eventi criminosi, ma si muovono anche nell’ottica della creazione di un calderone al cui interno tutto si inserisce e tutto si tritura, senza alcun distinguo tra lavoratori, comportamenti, storia e valori espressi da ciascuno.
Queste nostre affermazioni nascono da un clima aziendale modificatosi nel tempo, oggi pesante ed intimidatorio, che non esita un attimo a colpire e a sanzionare, sino alle estreme conseguenze.
Caro Ing. Marchese, Lei è a conoscenza dell’attività sui territori di Risorse Umane e sempre di Fraud assolutamente priva di autonomia, accentrata al vertice, spesso alimentata da una vergognosa produzione letteraria di scritti anonimi, utilizzata secondo convenienza? In tale contesto, Roma, altre Divisioni, diverse dalla sua, decidono su eventi di Mercato Privati, senza tener conto delle peculiarità, delle specificità e buone prassi insite al delicato lavoro quotidiano dei suoi Uffici Postali.
In virtù di quanto innanzi dedotto, a tutela dai lavoratori da noi rappresentati, stante il perdurare di tale pesante clima aziendale, le preannunciamo che questo Sindacato attiverà sui Territori una pressante opera di sensibilizzazione sul RIGOROSO rispetto delle norme e regolamenti Aziendali, affinché non vengano più a ripetersi incresciosi simili eventi.
Ci rendiamo conto che un tale irrigidimento produrrà un rallentamento ed appesantimento dei processi operativi quotidiani, ma qui oggi è in gioco la pelle di questi lavoratori che tanto hanno dato sull’altare del riordino e risanamento della più grande Azienda di servizi di questo Paese e, pertanto, nessuno sconto potrà più essere concesso.
Bari lì 21 Giugno 2012 LE SEGRETERIE REGIONALI
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