Campo scuola Cisl 3-7 giugno 2012- giovedì 19 luglio 2012
Al campo scuola Cisl di quest'anno tenutosi al Centro Studi CISL di Firenze, i temi sviscerati sono stati la legalità,la responsabilità, la giustizia sociale.
Relatori di spessore come Michele Prestipino - Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Vincenzo Linarello - presidente del Consorzio Goel (Calabria), Alessandro de Lisi del progetto S.Francesco, Domenico Pesenti - segretario generale Filca , Franco Riva docente alla Cattolica di Milano, Luigi Sbarra - Segretario Confederale Cisl ci hanno esaustivamente rappresentato quanto era all’ordine del giorno del campo. Per una società migliore bisogna considerare che "Non c'è legalità senza responsabilità" ha detto Pesenti, dove la responsabilità deve interessare ogni livello sociale.
La giustizia sociale altro tema importante che ha visto la partecipazione di Liliana Ocmin, Segretario Confederale Cisl, Renzo Bellini presidente ISCOS e i docenti universitari Leonardo Bianchi costituzionalista dell'Ateneo fiorentino e Giovanni Marseguerra economista della Cattolica di Milano.
Noi corsisti abbiamo avuto tempo per parlare delle nostre esperienze personali. Ci siamo confrontati e quello che è venuto fuori, è stato un clima di partecipazione, di senso di appartenenza che già appena arrivati si percepiva. Con il passare dei giorni i legami si sono approfonditi e ci siamo sentiti uniti tutti per un unico obiettivo: quello della formazione, della riflessione e della speranza di poter cambiare, almeno in parte, il futuro.
Un confronto alla pari, un'esperienza interessante per formarsi e relazionarsi, con relatori e formatori capaci di stimolare il pensiero, la curiosità di apprendere.
La formazione come scambio di esperienze vissute in cui noi giovani abbiamo avuto la possibilità conoscendoci e scambiandoci esperienze, di scoprire e verificare la nostra scelta sindacale. Il campo scuola ha suscitato nuove energie e nuove volontà da poter impegnare nelle lotte sindacali.
Quello che si è affermato è un sindacato libero.Chiuso questo campo scuola si pensa già a rincontrarsi.
MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
Prescrizioni La risposta del nostro RLS a una *sigla sindacale minoritaria* che si è svegliata dopo un lungo letargo.
Il marinaio ... Il marinaio aveva promesso un porto sicuro, alla fine li ha lasciati in mare aperto.