PRESIDIO TERRITORIALE DEL SABATO IN FILIALE- giovedì 13 settembre 2012
Si è svolto il previsto incontro sulla implementazione, in via sperimentale, del presidio territoriale del sabato per il supporto agli uffici postali da parte del servizio commerciale di filiale e gestione operativa. La convocazione è avvenuta ai sensi dell’art.29, comma VIII, vigente CCN.
L’Azienda ha illustrato per grandi linea il progetto che partirà in via sperimentale il giorno 24 settembre sulla filiale di Lecce, durerà due mesi, per poi essere traslato in tutte le restanti filiali dell’Area Territoriale Sud 1. Il personale coinvolto sarà pari al 20% delle unità oggi in forza alle due articolazioni di filiale, quindi 3 unità per servizio operazioni e 3 per il servizio commerciale, che saranno presenti il sabato con un criterio di rotazione che, presumibilmente, impegnerà ciascun dipendente in forza a quelle articolazioni una volta nell’arco temporale di un mese.
Tale rimodulazione organizzativa presuppone, altresì, l’introduzione di nuovi regimi di orario: dall’attuale orario di 7.30 dal lunedì al giovedì, e di 6.00 del venerdì, si passerà alle 7.12 dal lunedì/venerdi’. Le unità che presidieranno il sabato osserveranno orario a 7.12 e fruiranno della riposo settimanale di norma nella giornata del lunedì.
La delegazione sindacale ha eccepito in premessa un vizio di forma riferito alla convocazione. Infatti, tale implementazione, quando entrerà a regime sugli staff delle cinque filiali dell’Area Sud 1 produrrà, in sostanza, l’introduzione nell’ambito di tali ambiti lavorativi di nuovi regimi di orario, da subito a Lecce.
Pertanto, la convocazione andava formulata ai sensi dell’art.2, parte B dell’articolato contrattuale, e non dell’art.29, con tutto ciò che ne consegue in termini di confronto.
Siamo poi entrati nel merito: pur condividendo l’esigenza di strutturare il presidio del sabato, abbiamo espresso le nostre perplessità sulla rimodulazione oraria. Abbiamo proposto di mantenere inalterato l’attuale impianto orario, quello delle 7,30 dal Lunedì al Giovedì, con le 6.00 h. il venerdì, con le unità chiamate a garantire il presidio il sabato che dovrebbero osservare sempre orario a 7.30 dal martedì al venerdì, e le 6.00 ore il sabato. Non si comprenderebbe, infatti, la ragione per cui anche in tale giornata la filiale dovrebbe essere aperta per 7.12, nel mentre gli uffici postali chiudono alle ore 13.00. Semplice, no?
L’Azienda non ha voluto sentire ragioni: la convocazione resta quella, ai sensi dell’art.29, e l’orario delle filiali si rimodulerà sulla scorta della unilaterale determinazione della Direzione Regionale.
La delegazione sindacale ha stigmatizzato tale atteggiamento aziendale, riservandosi di porre in essere nei prossimi giorni ogni azione conflittuale e di coinvolgimento dei lavoratori interessati, a tutela degli stessi e a difesa del ruolo e funzione del Sindacato all’interno di Poste.
Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi.
Bari lì, 13 settembre 2012
LE SEGRETERIE REGIONALI SLC CGIL SLP CISL FAILP CISAL
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