COMUNICATO UNITARIO RIORGANIZZAZIONE SERVIZI POSTA- giovedì 18 ottobre 2012
COMUNICATO UNITARIO RIORGANIZZAZIONE SERVIZI POSTALI
Come è noto la nostra forte mobilitazione dei mesi scorsi ha determinato il blocco della ristrutturazione unilaterale aziendale dei servizi postali e l’avvio di una fase di confronto che prevede una fase iniziale di lavoro in sede di commissione tecnica paritetica, dove il sindacato potrà contrapporre le proprie controproposte al progetto aziendale a suo tempo respinto.
Proprio nell’ambito di quei lavori in questigiorni, 15 e 16 ottobre, l’Azienda ha illustrato i contenuti completi del proprio progetto, per la parte relativa al recapito, rivelandone tutti gli aspetti negativi che noi avevamo a suo tempo denunciato:
• Pesanti tagli ai parametri di determinazione delle zone • Tagli nel solo settore recapito che si avvicinano alle 6.000 unità • Composizione delle squadre fino a 28 zone di recapito • Superamento delle aree territoriali • Titolarità di zona profondamente depotenziata dalla “titolarità di squadra” • Flessibilità operativa estesa giornalmente fino al 25% del totale delle zone della squadra • Ricorso ad essa indipendentemente dalla presenza della scorta • Nessun limite sulle tipologie di assenze • Nessun limite numerico individuale • Utilizzoin ciascuna squadra di 2 FTE a turno per lavori da svolgersi nel pomeriggio (lavoro su turni).
Abbiamo ritenuto unitariamente che una proposta con tali caratteristiche sia da ritenersiimpraticabile ed irrealizzabile ed abbiamo dato la disponibilità a discutere di un modello organizzativo che conservi le caratteristiche di base del modello attuale con gli aggiustamenti necessari ad adeguarlo alla realtà contingente ma che non rappresenti uno stravolgimento del settore.
Il confronto continuerà serrato nelle prossime settimane, con l’analisi degli altri elementi dell’assetto produttivo,per verificare la possibilità di proposte che siano condivisibili da entrambe le parti al tavolo.
Vi terremo costantemente informati sul prosieguo del confronto.
MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
Prescrizioni La risposta del nostro RLS a una *sigla sindacale minoritaria* che si è svegliata dopo un lungo letargo.
Il marinaio ... Il marinaio aveva promesso un porto sicuro, alla fine li ha lasciati in mare aperto.