COMUNICATO RIUNIONI REGIONALI DEL 24 OTTOBRE 2012- giovedì 25 ottobre 2012
MP- Presidio territoriale nella giornata del sabato
La riunione, rispetto alla precedente dell’11 settembre, nel cui ambito le rigidità aziendali avevano costretto le OO.SS. tutte ad abbandonare il tavolo, ha offerto elementi di apertura tali da indurre le parti a firmare un verbale di accordo orientato a conciliare la necessità prioritaria di fornire agli uffici postali un supporto da parte degli staff di filiale anche nella giornata del sabato, con quelle riferite alle esigenze di orario del personale applicato nelle stesse articolazioni di staff. Termini dell’accordo unità coinvolte: responsabile gestione operativa, operatore gestione U.P., specialista operations, responsabile commerciale di filiale, specialista comm.le vendita, specialista u.p. – Il personale interessato sarà pari al 20% rispetto all’organico totale delle strutture operations e commerciale di filiale, con applicazione nella giornata del sabato di ciascun addetto per una sola volta mese. Si conferma l’articolazione oraria attuale, ossia quella a 7,30, dal lunedì al giovedì, venerdì riposo settimanale, e nella giornata del sabato, sempre per gli addetti al presidio, orario a h. 6.00. Il progetto partirà sulle cinque filiali, a far data dal 12 novembre 2012.
TSC Bari – evoluzione organizzativa antiriciclaggio
Le esigenze organizzative aziendali di razionalizzazione delle attività di antiriciclaggio, da concentrare sul TSC di Bari, impongono l’adeguamento dell’organico di detta struttura di + 17 unità. La parte datoriale ha subito fornito le risultanze dell’interpellanza del 7 settembre rivolta agli operatori degli uffici postali: 26 domande presentate, 13 unità risultate idonee a seguito dei colloqui gestionali, 8 inidonei e 5 rinunce. Dei 13 idonei, 7 saranno da subito movimentati presso il TSC, nel mentre le restanti 10 saranno reclutate dal locale CUAS mediante fasi di mobilità che si articoleranno in due fasi: mobilità volontaria rivolta al personale di fascia C e D. Saranno accolte, in via prioritaria, le adesioni prodotte dalle fasce C, a causa della carenze di fasce D lamentate dal CUAS, carenza che di frequente impone l’applicazione di fasce C in settori con lavorazioni di fascia inferiore; in seconda fase, qualora la prima non dovesse sortire l’effetto sperato, si procederà con la mobilità collettiva, rivolta esclusivamente alle fasce C del CUAS, sensi art.39 del CCNL.
MP – piano interventi UP per l’anno 2012 –
Dopo una estenuante trattativa, protrattasi sino a ora tarda, le parti hanno convenuto di attenuare l’impatto che il piano, così come concepito inizialmente dall’azienda, avrebbe prodotto in termini di ricadute sociali per il personale e per i Comuni coinvolti. A fronte delle iniziali 27 chiusure di uffici postali preventivate dall’azienda, in base a criteri di redditività e produttività, siamo riusciti a sfoltire quel numero di 10 uffici. Risulta altresì rilevante aver inserito nel verbale di accordo una clausola di salvaguardia, ossia quella contemplante l’ipotesi che nel caso intervengano formali e specifici impegni da parte dei Comuni che garantiscano la sostenibilità economica dell’ufficio e favoriscano lo sviluppo e l’incremento di business di Poste Italiane, potranno essere riviste singole posizioni di uffici oggi considerati da chiudere. Con tale clausola gli Enti Locali diventano così protagonisti del destino di tali uffici. Anche noi, in uno con i livelli confederali, faremo la nostra parte, in termini di sensibilizzazione e coinvolgimento di tutti gli attori in campo, al fine di ridimensionare ulteriormente il numero delle chiusure.
Seguiranno i verbali di accordo e allegati.
Bari lì, 25 ottobre 2012 I SEGRETARI REGIONALI PASCAZIO ORESTA SCARNERA
Documenti allegati:
Rsu & Rls
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