SEGRETRIE PROVINCIALI FOGGIA
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POSTE ITALIANE S.p.A. |
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Dott.
Gerardo PALI
Direttore Filiale - Foggia |
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p.c. |
Dott.
Mario POMARICO
Resp.le R. I. Sud 1 - Bari |
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p.c. |
Dott.ssa
Letizia CARBONARI
Country Manager SUD 1- Bari |
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p.c. |
Dott.
Vincenzo SPANO
Resp.le HRO Sud 1 - Bari |
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p.c. |
Segreteria Regionali – LL.SS. |
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p.c. |
Segreterie Nazionali OO.SS. –LL.SS. |
Oggetto: situazione Filiale Foggia.
Premesso che le
scriventi OO.SS., nell’ambito del proprio ruolo, hanno sempre
sostenuto l’importanza di collocare Poste Italiane tra le
migliori aziende europee del settore in termini di redditività e
qualità e che tali obiettivi potranno essere raggiunti e
rafforzati attraverso il consolidamento e lo sviluppo delle
attività tradizionali e la progressiva evoluzione dell’offerta
verso servizi a valore aggiunto, innovativi ed integrati, ideati
sulle peculiarità del cliente finale.
In tale quadro
queste Segreterie Provinciali confermano l’opzione strategica di
consolidare la Filiale di Foggia di Poste Italiane quale
infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del territorio
perseguendo crescenti livelli di efficienza realizzabili
attraverso la centralità del lavoro e il rafforzamento del
valore delle risorse, la capillarità della sua presenza e la
molteplicità dei canali di contatto che va dalla rete degli
uffici postali alla rete delle infrastrutture tecnologiche in
uno scenario economico sempre più caratterizzato da processi di
integrazione dei mercati, crescente evoluzione tecnologica e
accelerazione dei processi competitivi.
La situazione
complessiva riferita alla qualità del servizio prodotto nonché
ad interventi di efficientamento attuati non vanno in questa
direzione.
E’ necessario,
quindi, una inversione di tendenza gestionale che deve partire
indiscutibilmente dal maggiore coinvolgimento dei lavoratori e
dal recupero di stimoli motivazionali degli stessi troppo spesso
marginalizzati rispetto ai processi e non trattati come soggetti
protagonisti dello sviluppo aziendale.
In tale contesto
un corretto sistema di relazioni industriali e l’utilizzo degli
strumenti ad esso connessi rappresenta per queste OO.SS. e le
RSU di Foggia un elemento fondamentale per gestire tale fase
delicata ed importante per il consolidamento, finalizzato ad un
confronto ampio e costruttivo sui progetti e sulle opportunità
di intervento che la Filiale intende attivare, quale strumento
di accompagnamento dei progetti di sviluppo dell’azienda secondo
un modello di dialogo e ricerca del consenso sulle dinamiche
derivanti dai processi di cambiamento, all’interno di un quadro
regolatorio definito.
Da qui la
necessità di delineare, ovviamente con le OO.SS. e le RSU, un
sistema di regole chiare e definite a livello territoriale, con
il conseguente obiettivo di affrontare ed approfondire le
problematiche presenti sul territorio il cui superamento
diventa, per queste OO.SS., fondamentale alla finalizzazione
degli obiettivi sopra citati, in quanto fra i compiti del
Sindacato vi è quello di ricercare, attraverso il confronto,
soluzioni ed intese che dirimendo potenziali controversie
offrano certezze e garanzie ai lavoratori.
E’ vero, anche,
che proprio nell’interesse dei lavoratori ed a fronte della
pesantezza delle situazioni che si trascinano nella nostra
provincia è necessario ricercare concrete soluzioni ai problemi
“veri” aprendo un confronto volto ad affrontare e approfondire
le molteplici questioni partendo dai fattori relativi allo
sviluppo o contrazione, investimenti e politiche di
penetrazione, acquisizione di quote di mercato, indicatori
numerici e qualitativi delle prestazioni e soprattutto
postazioni di lavoro.
Da Poste Italiane
sull’argomento ci si sente spesso dichiarare che il fabbisogno è
quello presente in servizio. anzi per ingenerare inquietudine e
incertezze e motivare pressioni sul personale in larga scala, si
fanno sempre più spesso trapelare notizie su presenti esuberi di
personale addetto alla sportelleria e staff di Filiale.
Le code agli
sportelli negli uffici postali sono una costante quotidiana
sempre più in aumento, i continui distacchi di personale da un
ufficio all’altro per sopperire a criticità gestionali
rappresentano la quasi totalità dell’attività giornaliera
dell’O&SC di Filiale sempre più spesso attuata dapprima come
richiesta implorante di “favore” nei confronti dei Direttori
degli Uffici e successivamente come un ordine, peraltro pressati
da sempre maggiori compiti quotidiani in attività burocratiche
di monitoraggio, statistiche ed altro.
Gli sforamenti
d’orario d’obbligo sono un’altrettanta prassi consolidata
quotidiana che non trova riscontro in nessun altra azienda. Ai
lavoratori ormai esausti e ripiegati su se stessi, si richiede
risultati commerciali tangibili che appesantiscono le già
difficili condizioni di lavoro.
Infatti, gli
addetti negli uffici postali si trovano nella difficile
condizione di essere fra l’incudine del senso di responsabilità
nei rapporti con la clientela e il martello aziendale che
richiede sempre maggiori prestazioni e raggiungimento di budget
impossibili con l’attuale articolazione del lavoro. Ne fa fede
anche la paradossale difficoltà(cosa che non avviene in
nessun altra azienda) nel trovare personale disponibile a
valorizzazioni professionali e percorsi di carriera.
Quando denunciamo
questa situazione unitamente alla necessità di attuare un
processo di mobilità che in virtù del processo di
sportellizzazione in atto rischia di vanificare le aspettative
dei lavoratori, alla ricerca di soluzioni per il personale
distaccato da anni, le code sull’inquadramento, la grave
situazione dei Dup e dei Quadri, le inadempienze rispetto alla
legge 626, il problema della sicurezza, riproposto alla luce
delle ultime due rapine che hanno segnato, tra l’altro un
infortunio importante di un collega, lo facciamo nel pieno
esercizio del nostro ruolo ed auspicando che chi rappresenta
l’Azienda, ai vari livelli, affronti, una buona volta, le
questioni col piglio di chi, programmando, organizzando,
decidendo e condividendo riesca a trovare
soluzioni reali ed in prospettiva.
Insomma, dare
avvio, concretamente, ad un nuovo percorso. La nostra
disponibilità al confronto, così come il senso di responsabilità
nella ricerca delle soluzioni possibili e compatibili l’abbiamo
ampiamente dimostrata, e quindi non serve che ribadirla.
Rispetto della
dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, umanizzazione e
razionalizzazione dei ritmi di lavoro, miglioramento delle
condizioni di vita e di lavoro dei dipendenti che riteniamo
fattori particolarmente significativi nella prospettiva di uno
sviluppo sostenibile che coniughi efficienza, sviluppo e
crescita delle professionalità, e prefigurano nel contempo i
presupposti per un più sistematico ed organico coinvolgimento
dei dipendenti nei piani e negli obiettivi di sviluppo
dell’impresa.
Sta alla parte
aziendale aprire un confronto, da Noi oggi formalmente richiesto
per rimuovere le condizioni di disagio, di criticità e per
individuare soluzioni utili al fine di creare un clima di
serenità, collaborazione e consapevolezza indispensabile per il
raggiungimento degli obbiettivi e risultati prefissi.
In attesa di un
cortese quanto sollecito cenno di riscontro inviamo distinti
saluti.
Foggia, 21 marzo
2008
I SEGRETARI PROVINCIALI
SLC-CGIL |
UIL-POST |
SLP-CISL |
SAILP-CONFSAL |
FAILP-CISAL |
UGL-COM |
P. Graziano |
C.
Spadaccino
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A. LEPORE |
A. DE CATA |
L. TRAISCI |
A. BRIENZA |
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RSU |
FIRMATO IN
ORIGINALE |
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