SITUAZIONE
OCCUPAZIONALE EX-CTD E RICORSI
Oggi 8 aprile 2008 si è svolta in Azienda una riunione
riguardante i problemi occupazionali.
L’Azienda ci ha riferito che, ad oggi, sono state assunte 2.614
unità a fronte delle chiamate, dalla graduatoria del punto 2
Accordo 16 gennaio 2006, fino al n° 6.850.
Ci ha altresì riferito che il trend dei ricorsi è
notevolmente in calo,
le riammissioni
disposte dai giudici nel 2007 sono state circa 2.700.
Ci ha anche informato di un
accentuato
interesse alla transazione
da parte di quei colleghi che non l’hanno fatta al
momento dell’accordo e di coloro che hanno avuto la sentenza di
assunzione successivamente alla scadenza dei termini dell’
accordo.
Del primo gruppo fanno parte circa 4.000 colleghi. Del secondo
gruppo fanno parte circa 13.500 colleghi. Come si vede una
popolazione molto vasta.
L’Azienda ha
dichiarato la sua
disponibilità a
verificare la possibilità, per gli appartenenti al primo gruppo,
che avevano quindi maturato il diritto al momento dell’accordo,
di dare una seconda possibilità di aderire all’accordo.
Come OO.SS., sia pure con diversi accenti, abbiamo affermato che
tale intervento creerebbe sperequazione con tutti gli altri
colleghi del secondo gruppo, e andrebbe a creare disparità di
trattamento con tutti coloro che invece hanno rinunciato a suo
tempo ad ogni azione giudiziaria ed hanno aderito alla parte 2
dell’accordo.
Riteniamo che
ogni intervento
sull’accordo non può che attuarsi alla fine del periodo di
vigenza previsto
e dovrà riguardare tutti i soggetti che in quel momento
avranno titolo a partecipare.
E’ stato
successivamente analizzato il problema del nuovo decreto che
stabilisce
nuove norme per
il lavoro a tempo determinato, in special modo il diritto di
precedenza per coloro che, avendo svolto un periodo di lavoro a
tempo determinato superiore a sei mesi, possono vantare la
precedenza
nell’assunzione.
Si è deciso di calendarizzare un ulteriore incontro per
approfondire tutti gli aspetti di legge e le ricadute
conseguenti nella nostra azienda.
Sono stati anche poste varie questioni riguardanti la mancata o
distorta applicazione degli accordi dell’ultimo periodo,
riguardante sportellizzazioni, progetto recapito, ecc. Si è
inoltre posto con forza il problema della sicurezza in azienda.
Si è deciso di affrontare tali problematiche in diversi incontri
sui vari argomenti, alcuni dei quali già in calendario.
Vi terremo informati sul prosieguo del confronto.
SEGRETERIA NAZIONALE SLP-CISL