Il Consiglio Generale SLP-Cisl, riunito ad
Assisi nei giorni 30 e 31 ottobre 2006, sentita l’introduzione e le
conclusioni politiche del Segretario Generale Mario Petitto, gli
approfondimenti del dr Luccarini e l’intervento del Segretario Confederale
Anna Maria Furlan , li approva e li fa propri.
In particolare
il CG ritiene che l’imminente processo di liberalizzazione del mercato
postale, previsto nella sua fase finale per il 2009, rappresenti una sfida
decisiva sia per il futuro dell’Azienda che dei suoi lavoratori.
Infatti il
contesto in cui si colloca questo processo – caratterizzato da un ciclo
economico basso con domanda postale piatta, dalla debolezza del decisore
politico e dalla insufficiente preparazione con cui l’Azienda si presenta
all’appuntamento della liberalizzazione, al contrario dei migliori competitori
internazionali – espone l’Azienda stessa ed i suoi lavoratori a forti rischi.
Tali rischi
sono connessi alla riduzione della quota di mercato oggi presidiata, alla
concorrenza degli operatori locali che forti di una struttura di costi
assolutamente competitiva potrebbero conquistare quote crescenti di mercato
nelle aree metropolitane, alla concorrenza infine di operatori stranieri già
attivi nei mercati più ricchi come quello del corriere espresso.
Il CG ritiene
che in questo contesto sia necessaria un’azione sindacale forte, tesa a
perseguire obiettivi utili ad uno sviluppo regolamentato del mercato postale,
all’unitarietà dell’Azienda quale opzione strategica per difendere una
infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del sistema paese, alla difesa dei
livelli occupazionali, al mantenimento ed all’accrescimento dei diritti dei
lavoratori.
Il CG ritiene
infatti che fare sindacato nello scenario liberalizzato voglia dire per noi
avere la capacità di guardare alle logiche del settore insieme a quelle
dell’Azienda, di concertare con lungimiranza accordi utili al futuro dei
lavoratori, di rilanciare la stagione dei diritti dei lavoratori, di rinnovare
ogni giorno la leadership sindacale ed il ruolo di guida dei processi che la
nostra storia, le nostre capacità e la nostra rappresentatività ci impongono
di assumere.
In tale ottica
il CG ritiene che l’accordo del 15 settembre u.s. rappresenti un primo
strumento utile a creare all’interno dei settori coinvolti, compreso il
recapito, non solo elementi di efficientamento e di flessibilità ma anche le
basi per identificare da subito le linee di sviluppo dei settori stessi, con i
servizi a valore aggiunto che si dovranno acquisire o riacquisire
nell’immediato ed in prospettiva.
Il CG ritiene
inoltre che l’accordo serva anche a definire un insieme di regole condivise,
con momenti di confronto negoziale a livello centrale e decentrato certi e
strutturati, tali da consentire un controllo sindacale nell’attuazione
pratica dell’accordo, per sventare i tentativi di applicazione distorta ( o di
non applicazione) dello stesso promuovendo e sollecitando un continuo ed ampio
confronto con i lavoratori.
Il C.G.
invita la Segreteria Nazionale a proseguire il percorso di rinnovo del CCNL,
già iniziato con la disdetta unitaria di quello in scadenza al 31 dicembre
prossimo.
Questo
percorso dovrà proseguire attraverso il confronto con le altre OO.SS. per
definire il concatenamento fra rinnovo del contratto del gruppo Poste nei
tempi previsti e la definizione della strada per arrivare al contratto di
settore.
Questi
passaggi necessitano di un confronto con il Governo che coinvolga le
Confederazioni, confronto necessario per determinare regole e confini del
mercato postale, norme univoche per tutto il settore che evitino rischi di
dumping, la volontà dello Stato azionista di mantenere alto il presidio del
servizio universale, in termini di quantità e qualità.
Il CG, alla
luce del recente accordo tra Governo e parti sociali in materia di TFR e
previdenza complementare, impegna tutta l’Organizzazione ad uno sforzo di
informazione capillare dei lavoratori affinché la scelta di destinazione del
TFR – da realizzare entro i primi sei mesi del 2007, sia la più consapevole
possibile.
In vista del
rinnovo delle RSU in Poste Italiane previsto per il prossimo anno, il CG
auspica un forte impegno da parte di tutte le strutture sindacali per
preparare al meglio questo importante appuntamento, che rappresenta non solo
un momento di verifica del nostro consenso ma anche un momento di
rafforzamento del ruolo di protagonista dei lavoratori.
Il CG auspica
infine una forte mobilitazione della categoria per l’imminente sciopero dei
lavoratori delle aziende del Gruppo Postel/Postel-Print e di quelli delle
aziende del dei settore recapiti privati, che stanno lottando per riaffermare
i loro diritti primo tra i quali il diritto al lavoro.
Approvato all’unanimità.
Assisi 31 ottobre 2006