Federazione Lavoratori Poste: SEGRETERIA REGIONALE PUGLIA
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POSTE ITALIANE S.p.A. |
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H.R.O. AREA SUD 1
Dr.
Vincenzo SPANO |
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COUNTRY MANAGER
Dott.ssa Letizia CARBONARI |
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RESPONSABILE R.I. AREA SUD 1
Dott. Mario POMARICO |
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p.c. |
COORDINAMENTO QUADRI
SLP-CISL PUGLIA |
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p.c. |
SEGRETARIO REGIONALE
SLP-CISL BASILICATA
Mimmo LUGLIO |
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p.c. |
SEGRETARIO REGIONALE
SLP-CISL MOLISE
Franco BATTISTA |
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p.c. |
SEGRETARIO GEN.LE SLP CISL
Dr.
Mario PETITTO |
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LL.SS. |
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Oggetto: elezioni RSU dell’ 11 e 12 novembre 2008.
Le elezioni RSU sono oramai trascorse. Al di là delle
letture, delle delusioni, dei successi legati a tale importante
esperienza, restano alcune valutazioni di natura oggettiva su
quanto si è consumato che non possono passare inosservate.
La parte datoriale sa molto bene che tale fase elettiva
contemplava un passaggio delicato, quello relativo al collegio
quadri. La lista quadri, per poter essere regolarmente
presentata, necessitava, a supporto, di un numero di firme pari
al 5%di tutti i quadri aventi diritto al voto applicati presso
la unità produttiva di Bari. A tal fine, abbiamo contattato
tutti gli A1 e A2 di nostra conoscenza e, nel mentre gli
assegnati in contesti a produzione (vedi uffici postali) non
hanno mostrato alcuna difficoltà nell’apporre la propria firma
sulla nostra lista, i Signori Quadri Amministrativi a noi
vicini, presenti nel palazzo di via Amendola, hanno assunto un
comportamento diametralmente opposto. Soprattutto quelli
allocati in settori strategici dell’attività di Poste (R.U.,
R.I., Capi Servizio, etc.) hanno negato alcun tipo di
disponibilità, adducendo a motivazione di quella scelta
l’elemento di terzietà, alla base della delicata funzione da
loro svolta in azienda. In un primo momento tale opzione è
stata da noi rispettata, anche se non condivisa, ma, solo in un
secondo momento, a mente serena, ritenuta corretta e coerente.
Purtroppo, le scelte strategiche dell’altra lista, quella
della SLC-CGIL, in competizione con la nostra, non mostravano
stessa coerenza e correttezza, atteso che interi settori
strategici dell’azienda sono scesi in campo in suo favore, al
fine di alimentare una vera e propria dinamica elettorale di
cattura del consenso. Parliamo della P.G.C. dell’area country,
area, lo rammentiamo ai Signori Dirigenti a cui la presente è
diretta, che si occupa di pianificazione strategica,
formulazione di obiettivi, attribuzioni di budgets, e di tante
altre belle materie da cui dipendono le fortune, o le sventure,
di tutti gli uffici postali disseminati sul territorio di
nostro riferimento. Il tutto senza alcun imbarazzo, senza
tentennamenti, senza mostrare alcun timore nel dichiararsi
sfacciatamente di parte. Per non parlare poi del monocolore
sindacale da anni radicato in quel settore, monocolore che
soffoca ed emargina ogni voce diversa da quella dominante, anzi
assoluta. Il tutto al terzo piano del palazzo della Sede
Regionale, quello di via Amendola, autentico cuore pulsante
dell’Azienda Postale di Puglia, Basilicata e Molise.
Pertanto, al di là della tessera sindacale o partitica che
ognuno di noi ha il diritto di portare ben conservata nel
taschino della propria giacca, la vicenda elettorale testè
citata ha dimostrato, in maniera inequivocabile, il venir
meno del carattere di terzietà, di equidistanza che una simile
articolazione, unitamente a colui che la dirige, dovrebbero
garantire a tutti ed in ogni momento.
Tale ruolo dominante è stato altresì strumentalizzato per
esercitare adeguata opera di pressione sulla volontà dei tanti
Quadri aziendali che dal giorno dopo le elezioni avrebbero
dovuto fare i conti con quella struttura. ASSURDO ! ! !
A fronte di un tale grave atto lesivo degli elementi di
buona fede ed imparzialità, alla base di un normale, sano
impianto di relazioni industriali, la scrivente Segreteria
Regionale chiede ai Dirigenti Aziendali in indirizzo i relativi
approfondimenti, per le decisioni del caso.
Diversamente, non esiterà a trasferire la presente questione
su altri Organi,aziendali e non, semplicemente al fine del
ripristino di dinamiche datoriali e sindacali normali,
all’altezza della più grande Azienda di servizi del nostro
Paese, radicate oramai un po’ ovunque, ma che in Puglia,
purtroppo, stentano ancora oggi ad affermarsi.
In attesa di riscontro, distinti saluti.
Bari lì, 27
novembre 2008
F.to SEGRETARIO
REGIONALE
Nicola ORESTA