RIUNIONE DELL’ORGANISMO PARITETICO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO
Si è
riunito ieri l’OPN per l’avvio della fase di consultazione
sulle modifiche al documento di valutazione del rischio (DVR)
derivanti dalla inclusione dei nuovi rischi previsti dal Dlgs
81/2008.
In
premessa abbiamo espresso all’Azienda la nostra profonda
insoddisfazione sia per il ruolo dell ‘OPN sia per
l’atteggiamento aziendale rispetto ai temi della sicurezza.
Gli
incontri dell’OPN a nostro giudizio, così come impostati,
servono soltanto a ratificare l’operato aziendale senza il
minimo coinvolgimento reale dei rappresentanti dei lavoratori,
di fatto gli incontri si svolgono solo in maniera formale per
soddisfare gli obblighi previsti dalla legge e dagli accordi
sottoscritti.
Nonostante le nostre ripetute richieste ed affermazioni al
riguardo, a riprova dei nostri convincimenti, l’Azienda ha
riconvocato l’organismo dopo circa dieci mesi, e solo per
svolgere un adempimento di legge, presentandosi fra l’altro con
un documento incompleto e che manifesta la inerzia aziendale
nello specifico del nuovo rischio da includere, il più rilevante
e il più sentito da tanti nostri colleghi: il rischio stress
lavoro-correlato.
Abbiamo
dichiarato ufficialmente che se non vi sarà in tempi brevi una
profonda modifica dell’atteggiamento aziendale, SLP CISL non
parteciperà più ai lavori dell’OPN e creerà un coordinamento
nazionale permanente dei propri RRLLSS.
Abbiamo
contestato fra l’altro che anche in questo caso, contravvenendo
a quanto da tanto tempo concordato, l’Azienda non ci ha fornito
preventivamente il materiale e pertanto la discussione sul
merito non si è potuta assolutamente svolgere, non avendo noi
potuto prendere visione del materiale se non alla fine della
riunione, un comportamento assolutamente inammissibile.
Sul
merito del materiale consegnatoci:
sullo
STRESS DA LAVORO CORRELATO: non basta scrivere che i preposti e
i dirigenti dovranno svolgere periodiche analisi di clima, tanto
si sa che questi soggetti hanno in testa una sola cosa: budget e
ricavi e pertanto non ci penseranno neanche lontanamente alla
salute psichica dei propri sottoposti.
Noi
pretendiamo che si attui una campagna di analisi e intervento
che sia coordinata dal centro, dall’organismo paritetico
appunto.
Un
progetto che passi attraverso alcune fasi e che interessi tutta
l’azienda in tutte le sue articolazioni:
·
Costituzione
di un gruppo di coordinamento paritetico all’interno dell’OPN;
·
Definizione
dei livelli di indagine (generale e per settori);
·
Scelta degli
strumenti di indagine (quantitativi e qualitativi);
·
Diffusione
della comunicazione;
·
Rilevazione,
analisi, restituzione dati;
·
Pianificazione
delle azioni di miglioramento;
·
Piano di
monitoraggio nel tempo dell’evolversi delle situazioni
analizzate e (possibilmente) risolte o migliorate.
Anche
sugli altri due rischi che l’Azienda ha inteso includere:
assunzione di alcool, sostanze stupefacenti o psicotrope,
abbiamo dei dubbi per l’insufficiente confronto sugli aspetti
soggettivi e di riservatezza, che non sono stati minimamente
affrontati.
Sull’ultimo rischio, quello del lavoro a distanza, non abbiamo
particolari rilievi da muovere.
Lo stesso
documento di valutazione del rischio attualmente vigente in
azienda è ormai , a nostro parere, bisognoso di profondi
interventi di rettifica che l’Azienda ha più volte promesso ma
che ancora non si sono visti.
Inoltre
la DO ISL 33 modificata non riporta riferimenti specifici alle
pause o diversa applicazione degli sportellisti, in quanto video
terminalisti, cosa da noi posta con forza in tante precedenti
occasioni.
Pure
resta in alto mare tutta la partita inerente il rischio rapina.
Per tali
motivi nell’incontro di tavolo politico sulla sicurezza che si
terrà il giorno 16 dicembre p.v. noi porremo con forza tutte le
questioni evidenziate e, in mancanza di riscontri positivi,
prenderemo le nostre decisioni rispetto alla nostra
partecipazione agli organismi paritetici ed alle eventuali
azioni alternative da porre in essere.
Si
allegano i documenti ricevuti.
Vi
terremo informati sugli ulteriori sviluppi.
LA
SEGRETARIA GENERALE