
COMUNICATO
UNITARIO
RINNOVO CCNL DIPENDENTI POSTE ITALIANE
Nella giornata di ieri è
stata finalmente raggiunta una ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL
(parte normativa ed economica) dei dipendenti di Poste Italiane SpA e delle
altre imprese del Gruppo.
L’ipotesi di accordo
copre il quadriennio 2007 – 2010 per la parte normativa, mentre la parte
economica scade nel 2009.
La scelta innovativa di allungare la durata della parte economica rispetto
al tradizionale biennio è stata frutto delle riflessioni comuni circa il
percorso verso la liberalizzazione del settore e della necessità di reperire
maggiori risorse economiche da destinare, attraverso gli aumenti retributivi
e gli altri benefici concordati nel CCNL, ai protagonisti del successo della
nostra Azienda, i lavoratori.
Questa ipotesi di
accordo, raggiunta in un clima sociale positivo, in tempi ragionevoli dopo
la scadenza del precedente CCNL e senza la necessità di ricorrere ad azioni
di lotta, pur nella difficoltà della trattativa, sarà con ogni probabilità
l’ultimo contratto aziendale di Poste Italiane; il futuro, alla luce dei
processi di liberalizzazione del mercato postale, sarà rappresentato da un
contratto di settore con il quale verrà affrontato il tema della omogeneità
dei diritti di tutti i lavoratori dei servizi postali.
Il sindacato, nella
parte normativa, ha contrattato con l’Azienda la revisione di molti degli
articoli del precedente CCNL, sulla scorta delle indicazioni contenute nella
piattaforma sindacale e di specifiche normative di legge intervenute in
materia di lavoro, di orari, di tutele familiari, di sicurezza e
prevenzione; sono state infine eliminate talune distorsioni presenti ed
introdotte importanti novità in alcuni punti del CCNL attinenti la sfera dei
diritti della persona.
Il confronto ha
individuato le soluzioni migliori anche per la parte economica; con gli
aumenti previsti – 160 euro medi mensili a regime, la maggior parte
destinati ad incrementare i minimi tabellari – è stato tra l’altro possibile
introdurre finalmente il “Ticket restaurant” per ciascun dipendente,
“premiare” alcune figure professionali fino ad oggi penalizzate da un
trattamento economico non in linea con le responsabilità lavorative cui sono
chiamati, incrementare il contributo aziendale destinato alla previdenza
complementare.
La parola adesso passa
ai lavoratori che dovranno esprimersi sulla ipotesi di accordo raggiunta
partecipando alle assemblee che verranno indette unitariamente in tutti i
posti di lavoro.
Se i lavoratori approveranno l’ipotesi di accordo sarà possibile sciogliere
la riserva, che ha come sempre accompagnato la sigla degli accordi, entro la
fine del corrente mesi di luglio.
Roma, 12 Luglio 2007
