Avviso comune per la flessibilità family-friendly e conciliazione tempi vita-lavoro
SIGLATA
Previste detassazione e finanziamenti per le nuove modulazioni di orario
L'avviso comune siglato il 7
marzo al ministero del Lavoro avvia il percorso tecnico per introdurre, in tutti
i livelli di contrattazione, forme di flessibilità family-friendly e di
conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro, con orari rimodulati,
lavoro a tempo parziale, forme di telelavoro, congedi parentali rimodulati e una
gestione oculata dei permessi.
Il ministro Maurizio Sacconi
afferma che si tratta di «un passo avanti importante delle nostre relazioni
industriali che tenteranno, soprattutto attraverso una nuova modulazione degli
orari di lavoro, di conciliare al massimo i tempi di lavoro con quelli di
famiglia».
Le nuove modulazioni di orario
e dei tempi di lavoro potranno contare sulle misure di detassazione del salario
di produttività nonchè dei regimi di decontribuzione sulle somme stanziate dai
datori a seguito di intese territoriali o aziendali. Mentre come forma di
finanziamento diretto delle pratiche di conciliazione che verranno sperimentate,
scatterà il finanziamento garantito dall'articolo 9 della legge 53/2000.
Tra gli accordi che saranno
incentivati ci sono:
orari flessibili in entrata e in uscita nei primi tre anni di età del bambino
(fermo restando il monte ore complessivo previsto dal contratto),
il ricorso alla banca delle ore,
soluzioni per i permessi per l'inserimento del bambino alla scuola dell'infanzia
o alle elementari,
possibilità di trasformare «temporaneamente» il lavoro da tempo pieno a parziale
nei primi tre anni di età del figlio,
l’utilizzo dei permessi accantonati in flessibilità individuale o la banca delle
ore «da far fruire in via prioritaria ai lavoratori con oggettive esigenze di
conciliazione»,
la possibilità di un svolgimento differenziato dell'attività lavorativa in caso
di grave infermità del coniuge o di un parente entro il secondo grado (con il
telelavoro, a risultato, o usando i giorni di permesso «a ore»). |